MAGENTA – Ascoltare il territorio e le sue testimonianze. È quello che si propone il gruppo Barnaba che ha incontrato i giornalisti proponendo un’idea ambiziosa. Questa volta non sono i giornalisti ad essere coloro che raccolgono la notizia, ma saranno loro stessi a fornirle. Ma chi è il gruppo Barnaba?
“È un gruppo che fa parte del Decanato di Magenta – spiega Luca Malini, il moderatore – ed è nato dalla volontà dell’Arcivescovo di Milano Mario Delpini che ci ha dato mandato domenica 17 ottobre dello scorso anno di ascoltare il territorio, all’inizio del cammino solidale della nostra Diocesi”.
Il gruppo è formato da numerose persone. Oltre a Malini, dal Diacono Nicola Grassi, Giancarlo Comincioli, don Emanuele Salvioni parroco di Robecco, Daniele Sala, Stefania Grassi di Bareggio, Fabio Fontana di Vittuone. Il loro compito, appunto, sarà quello di ascoltare il territorio in vista dell’Assemblea Sinodale Decanale “Lo scopo – aggiunge Malini – è quello di lavorare insieme a tutti coloro che vorranno collaborare aderendo alla nostra proposta di ascolto. Facendo emergere le risorse che il territorio può offrire”.
Il gruppo Barnaba, quindi, è a caccia delle cosiddette buone notizie. Non sono una rarità, come molti potrebbero pensare. Anzi, ci sono state storie positive che emergono quotidianamente nel silenzio totale. “Non nascondiamo le criticità che sarebbe utile conoscere – aggiunge – ma è importante conoscere tutto quello che c’è di buono e magari passa inosservato”.
Ascolteranno i giornalisti perché noi entriamo spesso in contatto con belle notizie e magari fatichiamo a renderle note pensando che al lettore non interessino quando in realtà non è così. Ascolteranno le associazioni perché c’è un mondo di volontariato che sforna belle notizie in quantità, la scuola, il mondo della sanità e tanto altro ancora. Insomma, sarà l’universo delle buone notizie, anche fuori dall’ambiente parrocchiale.