La musica dal vivo non sta passando il migliore dei suoi momenti. Rispetto agli anni Novanta i locali che la propongono sono molti di meno. Erano tempi davvero gloriosi e ricchi di occasioni, per gli amanti del genere. Ed oggi che come detto la lista dei palchi dove si fa musica sono pochi è ancora più importante sostenere chi propone musica. Tanto più se di grande qualità, come quella che Davide Valenti e lo staff del Peyote (via Cascina Peralza 12) proporranno giovedì 18 gennaio. A Magenta arriverà un eccezionale trio di musicisti che il grande pubblico ha imparato a conoscere sui palchi di Luciano Ligabue, tutti in possesso di solidissime basi e di una grande esperienza live: Antonio Rigo Righetti (al basso), Mel Previte (virtuoso della chitarra, tra i migliori in Italia) e Robby Sanchez Pellati, batterista emiliano passato dai gloriosi Rocking Chairs di Graziano Romani (come Rigo e Mel) ed entrato nel mondo di Luciano Ligabue con Buon Compleanno Elvis, album straordinariamente riuscito ed amato dai fan (specie della prima ora) del rocker di Correggio.
Antonio Rigo Righetti porta avanti da anni una poderosa attività live con una serie di date per promuovere il suo ultimo album, “Cash Machine”, pubblicato alla fine del 2017 da New Model Label.
Rigo, Mel e Robby amano le sonorità del rock americano. Il loro repertorio va dai brani degli ultimi album di Rigo fino a grandi classici del rock, da Dylan a Bowie, giusto per fare alcuni esempi, e, dove c’è l’occasione, uno spazio è dedicato anche al libro “Schiavoni Blues”, romanzo dedicato al padre ed ambientato nel mitico bar del Mercato Coperto di Modena.
Rigo ha registrato ai Northhouse Studio di Ebbw Vale, in Galles, Cash Machine, un disco che gioca fin dal titolo sull’ambiguità fra il significato di musica come fonte di reddito (una sorta di bancomat, il cui PIN però spesso viene imposto da altri, e a cui si deve soggiacere), e come ispirazione autentica, pur nelle contraddizioni, come viene suggerito dal nume tutelare di tutti i losers, quel Johnny Cash che pagò di persona alcune scelte non omologate.
Ma esiste un altro ispiratore del disco: il signor Guido Righetti, gestore del bar Schiavoni di Modena, al Mercato Coperto, nonché padre di Rigo, a cui è dedicato non solo Cash Machine, ma anche Schiavoni Blues, un libro autobiografico, metà memoriale, metà romanzo di formazione, edito da Artestampa contestualmente al disco, il che costituisce un caso particolare nello scenario italiano, che vede gli artisti pubblicare o cd o romanzi, a volte ad anni alterni, ma mai contemporaneamente.
Rigo però è uomo dalle mille risorse e sorprese; e nelle undici tracce, alcune strumentali, altre interpretate con una voce espressiva e un buon inglese, inanella ricordi, riflessioni, storie d’amore, sogni e speranze, imbastendo con l’ascoltatore un dialogo intimo e convincente. Domani sera, insomma, a Magenta sarà una di quelle serate da birra e grande musica, ideali per scacciare il freddo rigido di gennaio: il posto migliore dove stare è proprio un bar con della grande musica..
?Giovedì 18 gennaio al Peyote cafe uno spettacolo live imperdibile: RIGO’S CASH MACHINE TRIO FEAT. MEL PREVITE & ROBBY PELLATI
Antonio Rigo Righetti voce e basso elettrico
Mel Previte chitarra elettrica e voce
Robby Pellati drums
Rock & soul – original Americana music
Ingresso libero
Prenotazioni tavoli per cena allo 347 893 2562