La città sta cambiando e il Pgt si dovrà evolvere tenendo conto di questi cambiamenti. Il documento che fotografa lo sviluppo di Magenta è stato illustrato dall’assessore Simone Gelli durante un incontro organizzato dal locale circolo Acli. Gelli spiega che la città che attualmente conta un numero di circa 24mila arriverà ad averne 28mila. Ma come si dovrà arrivare a questo numero?
“Se un tempo Magenta cedeva i suoi abitanti alla grande Milano oggi non è più così – commenta l’assessore – Da Milano chiedono di venire a Magenta e noi dobbiamo ragionare in termini di servizi, sicurezza e viabilità”. Il documento di piano ha gettato le basi di questo sviluppo che continuerà con il Pgt. Se l’amministrazione ha puntato sul recupero del patrimonio dismesso, adesso si dovrà guardare in altre direzioni.
“Magenta dispone di licei, scuole professionali e istituti con diversi indirizzi e vede un grande pendolarismo scolastico destinato ad aumentare con Mind – afferma – dovremo affrontare il discorso degli studentati che significa andare incontro ad una certa domanda. Come? Magenta già dispone di una no tax area, ovvero che rimane al di sotto di un certo reddito non paga le tasse”. E poi c’è il discorso anziani. Un altro capitolo importante perché la popolazione cresce sempre più in termini di età e molto sono autosufficienti. “Ci sono anziani che stanno bene, ma non hanno una rete parentale – conclude – Dobbiamo aiutarle a rimanere, per evitare che si sradichino dal territorio”.