Comincia oggi il mese di luglio, cuore dell’estate. Ed ovviamente c’è grande curiosità di sapere che tempo farà. Ce lo spiega, come di consueto, l’esperto di meteo Marcello Mazzoleni. Buona lettura!
Benvenuto Luglio!
Vediamo le “regole del gioco” di questo nuovo mese, fondamentali per conoscerlo meglio.
Dal 1985 ad oggi – ovvero da quando sto rilevando dati meteo qui a Magenta – il mese di luglio ha visto una temperatura media minima di 19.6 gradi e una massima media di 30.7 gradi, con deviazione standard dalla media di poco meno di quattro gradi. Questo significa che in caso di tempo soleggiato è normalissimo registrare valori massimi anche di 33, 34 o 35 gradi, così come in caso di giornate più nuvolose o piovose è consuetudine stare sui 26, 27 o 28 gradi, altrimenti le medie storiche alla fine dei conti difficilmente sarebbero risultate poco sopra ai trenta gradi. Le temperature attuali, sono del tutto in linea con quelle registrate dal 1941 al 1970 quando Milano Linate aveva una media minima di 19 e una massima di 31 gradi in Luglio, come riportato nel libro di Edmondo Bernacca “che tempo farà” pubblicato da Mondadori nel 1972.
La massima più alta della mia serie storica risale al 28 luglio 1988 con 38.7°C, mentre la minima più bassa al 12 luglio 1993 con soli 11.2°C; la massima più bassa spetta invece al primo luglio 1994 con 20.5 gradi. In media, ci sono otto giorni con precipitazioni significative, a prevalente carattere di rovescio o temporale, che accumulano circa 72 litri di pioggia per metro quadrato, facendo di luglio il quarto mese meno piovoso dell’anno, su un podio che vede nell’ordine gennaio, febbraio e dicembre.
È dunque più che normale in luglio a Magenta avere almeno ventitre giorni di calendario senza vedere una goccia di pioggia, senza andare a scomodare la siccità e la desertificazione, ma soltanto conoscendo un minimo di storia del clima del territorio. “A lui, la tèra la bui” dicevano in fin dei conti i nostri nonni riferendosi alla costanza e all’intensità dell’irraggiamento solare ed è proprio per ovviare alla cronica scarsità di precipitazioni in pianura nel mese centrale dell’estate, che nelle nostre zone nei secoli scorsi sono stati progettati e costruiti e canali e opere idrauliche all’avanguardia, che hanno richiamato nei secoli scorsi ingegneri idraulici da tutta Europa per carpirne i segreti. “Non mi darò pace fino a quando non avrò risolto il paradosso che la Lombardia, la regione italiana più ricca di acque dolci, sia afflitta dal flagello delle arsure deleterie” non a caso sono parole scritte da Eugenio Villoresi a metà dell’Ottocento.
Luglio è inoltre il mese che vede un sensibile e costante calo del chiarore diurno, dalle 15h e 35′ a Magenta di inizio mese, sino alle 14h e 35′ di fine mese. Infine, dall’ultima decade del mese, si osserva un calo della temperatura media rispetto a quella precedente, calo destinato a protrarsi sino all’ultima decade di gennaio, quando lentamente tornerà ad aumentare di nuovo.
E quest’anno come andrà? Andrà come già sappiamo sarà tutto il resto dell’estate, ovvero caldo come è sacrosanto che sia in questo periodo dell’anno (e per fortuna, altrimenti ci sarebbe da preoccuparsi) ma senza particolari e prolungati eccessi, e, anzi, con frequenti fasi instabili che lo renderanno più piovoso della norma e con temperature nel complesso inferiori alle medie. Il tutto, a motivo del prevalere delle correnti nordatlantiche o nordeuropee su quelle afro-mediterranee. Insomma, le fasi di tempo capriccioso prevarranno decisamente su quelle di caldo fastidioso, come accaduto anche in giugno e come capiterà anche in agosto. Tutto sta procedendo e procederà come ci aspettavamo, con buona pace di tutti gli allarmisti e i catastrofisti e di coloro che seguitano a dare loro risalto mediatico.
Per i dettagli qui tra est Piemonte e ovest Lombardia rinvio ai video che pubblico periodicamente per tenerci sempre aggiornati. Mi raccomando, facciamo tesoro di tutte queste informazioni, utili per conoscere con piena consapevolezza le peculiarità del nuovo mese che ci aspetta.
Grazie per la consueta cortese attenzione e buon proseguimento di giornata.