MILANO La Lombardia aprirà la sua campagna vaccinale contro l’influenza con un ‘vax-day’ fissato come da programma per domenica 1 ottobre. La locandina è pronta e comincia ad essere diffusa dalle Asst per comunicare ai cittadini le istruzioni da seguire.
L’accesso è infatti consentito solo su appuntamento, con prenotazioni possibili tramite il portale ad hoc della Regione a partire dal 28 settembre. Chi potrà fare il vaccino antinfluenzale in questa giornata inaugurale? “Over 60, bambini da 2 a 6 anni, donne in gravidanza, operatori sanitari, forze dell’ordine, polizia locale, vigili del fuoco, insegnanti e personale scolastico”, si legge nell’elenco. Come emerso nelle scorse settimane, sono oltre 2,5 mln le dosi – di 5 diversi vaccini anti-influenza, compreso spray nasale per i piccoli – già aggiudicate in regione per la campagna. Dosi che saranno disponibili in più tranche (a partire da fine settembre). Si parte dunque a brevissimo con le attività di immunizzazione dedicate alle popolazioni target per le quali è prevista l’offerta gratuita. Alcune di queste categorie si sovrappongono anche a quelle per cui è raccomandato il vaccino Covid e sarà possibile la co-somministrazione, secondo le indicazioni delle autorità sanitarie. Le prime dosi di anti-Covid aggiornato alle varianti più recenti, secondo quanto emerso nei giorni scorsi, arrivano oggi in Italia (quasi 1 milione e un numero equivalente entro il 9 ottobre).
Tornando alla Lombardia, si parte con l’immunizzazione contro i virus stagionali con sullo sfondo gli esiti della campagna dell’anno scorso che – come succede non solo su questo territorio – era rimasta sotto gli obiettivi fissati: secondo i dati 2022/2023 gli over 65 avevano raggiunto una copertura per l’antinfluenzale di circa il 52,9%, dato stabile rispetto all’anno prima, ma sotto il target minimo del 75%; i bimbi di 2-6 anni si erano fermati al 20,02% (due punti percentuali sopra rispetto al 2021-2022), a fronte di una soglia ideale dal 40% in su; le donne in gravidanza al 12,40% (+3 punti percentuali sul 2021-2022), sotto il target minimo fissato al 30%; mentre fra gli operatori sanitari la copertura era stata del 29,50%, 3 punti percentuali più bassa rispetto all’anno prima e sotto il target minimo del 50%. Dal calendario di massima, una volta completate le operazioni per i gruppi destinatari della campagna – a quanto si era appreso nello scorse settimane – l’idea è di aprire l’offerta dell’antinfluenzale a tutti, ma non prima del 20 novembre, come era successo anche l’anno scorso con le scorte a disposizione.