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WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – “L’economia americana avrà un boom nel momento in cui il resto del programma del presidente Trump entrerà in vigore. Verranno fatti i più grandi tagli fiscali della storia, uniti alla deregolamentazione del nostro settore energetico, accordi commerciali svincolati e rinegoziati che mettono l’america al primo posto. Questa è la formula definitiva per inaugurare l’età dell’oro dell’America. Oltre 75 Paesi hanno contattato l’amministrazione Trump, desiderosi di affrontare le questioni commerciali che hanno danneggiato l’America e i suoi lavoratori”. A dirlo è la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt nel corso della consueta conferenza stampa nella briefing room della Casa Bianca.
Parlando dei possibili accordi con gli altri Paesi, Leavitt ha ribadito che “i telefoni hanno squillato senza sosta per concludere gli accordi e per questo Trump ha deciso di ricompensare gli altri Paesi con la sospensione di 90 giorni dei dazi doganali reciproci, in modo da poter raggiungere potenziali soluzioni. Il presidente ha accettato di buon grado il fallimentare status del nostro commercio, che ha derubato i nostri lavoratori e le nostre aziende. per questo sta creando la sua influenza nelle negoziazioni meglio di chiunque altro abbia mai occupato lo Studio Ovale prima di lui, e questo processo è attualmente in corso. Ha sentito il Giappone, la Corea del Sud e ha parlato con il Vietnam. L’Italia verrà alla Casa Bianca la prossima settimana e c’è un motivo a tutto questo. Tutti hanno bisogno degli Stati Uniti d’America, del nostro modello di business e dei nostri mercati per sopravvivere. Il presidente sta usando questa leva a nostro vantaggio”.
Secondo la portavoce della Casa Bianca l’obiettivo del programma commerciale del presidente Trump è quello di “rafforzare le industrie manifatturiere del nostro Paese per ridurre il costo della vita e garantire il mantenimento di catene di approvvigionamento essenziali qui in America – ha affermato Leavitt -. Non possiamo dipendere da paesi come la Cina se vogliamo questo paese forte e ricco. Quindi il presidente vuole ripristinare la ricchezza in America consolidando questi posti di lavoro qui in patria, il che si tradurrà in posti di lavoro ben retribuiti e salari più alti per il pubblico americano, quindi gli americani dovrebbero avere fiducia in questo processo. Ha implementato efficacemente i dazi durante il suo primo mandato, riducendo al contempo il costo della vita in questo Paese e adesso si sta concentrando proprio su questo, parlando dei trilioni di dollari che si aspetta di ottenere dalle tariffe doganali e di come possiamo utilizzarli per ripagare il nostro debito e garantire che non dovremo più affrontare un debito nazionale paralizzante che porterà la nostra nazione alla bancarotta per le generazioni future”.
Sollecitata dai giornalisti a rispondere sui dazi alla Cina, Leavitt ha ribadito che “se La Cina continua a reagire non sarà un bene per loro. Gli Stati Uniti d’America sono la migliore economia al mondo, come dimostrano gli oltre 75 Paesi che hanno chiesto all’amministrazione di concludere immediatamente dei buoni accordi. Quindi il presidente vuole fare ciò che è giusto per il popolo americano, vuole vedere pratiche commerciali eque in tutto il mondo. Questa è la sua intenzione”.
Nel corso del suo intervento Leavitt ha parlato del viaggio in Russia da parte dell’inviato speciale di Trump, Steve Witkoff, per trattare in merito al cessate il fuoco nella guerra in Ucraina: “Questo è un ulteriore passo avanti nel processo negoziale verso il cessate il fuoco e un accordo di pace definitivo tra Russia e Ucraina e i negoziati sono in corso – prosegue Leavitt -. Il presidente Trump è stato chiaro nel dire di essere continuamente frustrato da entrambe le parti di questo conflitto e vuole vedere questa guerra finire. Crediamo di avere la forza di volontà e di poter negoziare. Useremo questa forza per raggiungere un accordo di pace e il presidente è determinato a portare a termine questo progetto”.
-Foto xp6/Italpress-
(ITALPRESS).