RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “Le previsioni dei giorni scorsi e le conseguenti piogge intensissime, hanno portato a livelli oltre la soglia di esondazione il lago Maggiore, riproponendo il tema dei livelli del lago.
Ho contatto il Consorzio del Ticino e mi è stato risposto che è tutto sotto controllo ma, senza azioni concrete compiute sugli sbarramenti mobili della diga della Miorina sul fiume Ticino, il rischio di allagamenti è concreto con possibili conseguenze sul tema sicurezza e alle attività economiche turistiche, e ai servizi a lago.
Ma al di là di possibili rischi conoscere preventivamente come si muove il Consorzio del Ticino e l’Autorità di bacino del fiume Po, è essenziale per noi amministratori locali. Abbiamo chiesto, ormai già troppo volte, la costituzione di un gruppo di lavoro permanente tra i soggetti coinvolti a partire dai Sindaci del lago Maggiore, per capire quali scelte si compiono sui livelli del lago per ottemperare alle varie esigenze legate alla sicurezza, al turismo, all’agricoltura e al funzionamento delle centraline elettriche.
Purtroppo è un appello che continua a cadere nel vuoto, con la regione Piemonte completamente assente, e i Sindaci e gli operatori del settore lasciati senza risposte. Mi rivolgerò al Prefetto per capire se questa situazione di mancanza di dialogo debba continuare”.
Silvia Marchionini
Sindaco di Verbania