Magenta. Caduto il dominus territoriale Mario Mantovani, la sua gens si trova allo scoperto e viene cosรฌ braccata dai sicari dei nuovi cacicchi. E cosรฌ, nel cuore connivente della notte, รจ stato deliberato, con il men che esiguo linguaggio legnoso degno di un vento alla Vishinskij, che โil signor Tino Viglioโ รจ sollevato dallโincarico di vicecommissario del partito, Forza Italia, e pertanto non ha piรน titolo per partecipare alle sedute della maggioranzaย di governo della cittร .
Noi, lo diciamo subito ma si sarร compreso sin dallโattacco, siamo partigiani. Lo siamo per bastian contrarismo?, no. Lo siamo perchรฉ, a differenza dei servi, noi siamo intelligenti quindi riconosciamo lโintelligenza. Noi abbiamo talento quindi riconosciamo il talento; noi siamo signori quindi riconosciamo la signorilitร . Noi, che ci occupiamo di politica, per pura passione e per mestiere, riconosciamo la politica. Noi, il โsignorโ Tino Viglio lo abbiamo sempre chiamato, e continueremo, Ingegnere, e siamo onorati che al nostro Lei, lโInge ci risponda con il tu: tenerezza affettuosa pur nella ferma serenitร delle opinioni. I servi vedono solo la biada che gli passa il cacicco di turno. Oggi essi sono merce di consumo, nella brevitร di un oggi collimante con le fortune dei loro cacicchi ancorati, quali zecche sottopelle, al corpo magno dellโottuagenario mister B. Quindi, per appartenenza cieca, il cancro della politica, sia cittadina che nazionale, viene deposta la testa del partito magentino e della maggioranza, piรน della maggioranza che del partito, comunque coincidenti ora nellโeffimero, per lasciarne il corpo al guasto. Ottimo. Avanti cosรฌ. Servi.
LโInge Tino Viglio rappresenta quella classe dirigente di lungo corso, forgiatasi allโindomani della guerra, capace, con la tenacia della mediazione, di fare sintesi concretizzando e quindi risolvendo la problematica presente. Se vi pare cosa da poco, avanti. Da parte nostra faremo del meglio per interpretare il vostro raglio.
Emanuele Torreggiani