Con l’aiuto di una nipotina che insegna il disordine quotidiano, in questo suo nuovo libro “per giovani critici e anziani autocritici” Beppe Severgnini riflette sul tempo che passa e gli anni complicati che stiamo attraversando, invitandoci a indossare con eleganza la propria età. Perché c’è un tempo per ogni cosa, e la generazione dei figli e dei nipoti ha bisogno di spazio e incoraggiamento. Non di anziani insopportabili.
Appuntamento alle ore 21 al Teatro Tirinnanzi per la serata di chiusura del Festival di Letteratura Storica giunto alla sua terza edizione.
Lo scrittore e giornalista, partendo dal suo libro Socrate, Agata e il futuro, farà una riflessione sul tempo che passa e gli anni complicati che stiamo vivendo.
Un’attenzione particolare è riservata a bambini e ragazzi che potranno partecipare a letture e laboratori a tema storico, con momenti di gioco anche per i più piccoli. Il programma del sabato prevede un incontro con Lodovica Cima che racconta il suo libro Sylvie sogni di seta (Sala Fiamma, ore 11) e uno con Fabrizio Altieri sul libro Omicidio sull’Hindenburg (Sala Fiamma, ore 16).
Nata nel 2023 su impulso di Fondazione Palio e del Comune di Legnano, ideata e curata da Incipit Eventi culturali e letterari di Amanda Colombo, con la collaborazione di Università Cattolica del Sacro Cuore, Università Statale di Milano, Università degli Studi Milano Bicocca e Fondazione Arte della Seta Lisio-Firenze, la manifestazione intende consolidare il legame con la Storia della città di Legnano, già dal 1935 sede della tradizionale rievocazione del Palio, che celebra la leggendaria battaglia del maggio del 1176 in cui le truppe della Lega Lombarda arrestarono la calata dell’esercito imperiale di Federico Barbarossa, evento ricordato anche in un’opera di Giuseppe Verdi e nell’Inno di Mameli.