La Protezione Civile di Vittuone a “La tre giorni di Magenta”

Domenica scorsa, 24 marzo, si è conclusa la terza edizione de "La tre giorni di Magenta", organizzata dalla Città di Magenta, alle cui esercitazioni ha partecipato il Gruppo di Protezione Civile di Vittuone.

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

I volontari del Gruppo hanno ben rappresentato la nostra Comunità, collaborando con i Gruppi di Protezione Civile di Arluno, Bareggio, Buscate, Castano Primo, Corbetta, Cornaredo e Sedriano, ovvero la Protezione Civile dell’Ovest Milanese che, ricordiamo, fa capo a Regione Lombardia.

L’esercitazione ha coinvolto circa 150 volontari, i quali hanno operato su tre diversi scenari per tre differenti modalità tecniche di intervento, svoltesi di giorno e di notte.

Il primo scenario è stato quello di taglio con motoseghe in zona boschiva del Comune di Corbetta; il secondo, tenutosi alla cava nel comune di Cusago (Lago Capanna), ha visto l’impiego di motopompe legato agli aspetti di intervento idrogeologico; terzo ed ultimo scenario quello illuminotecnico, a Magenta, mirato ad evidenziare l’importanza che assume l’illuminare correttamente un contesto specifico quale, ad esempio, la ricerca di una persona dispersa o una zona devastata da un disastro, naturale o provocato.

La giornata conclusiva di domenica, cui ha partecipato l’Assessore alla Sicurezza Angelo Poles in rappresentanza di Vittuone, ha coinvolto anche i Vigili del Fuoco di Magenta e Corbetta e alcune classi delle scuole elementari del territorio, per permettere loro di capire il mondo della Protezione Civile e di toccare con mano il significato di essere un volontario.

Non saranno mai troppe le parole di encomio e di ringraziamento adoperate per i Volontari di Protezione Civile, donne e uomini che, come ha sottolineato il Coordinatore del Gruppo vittuonese Angelo Longoni, dedicano il loro tempo alle emergenze della Comunità “sottraendolo” alle proprie famiglie ed ai propri affetti.

La coincidenza dell’evento con la spiritualità della Domenica delle Palme ha dato maggior evidenza, ancorché non ve ne fosse bisogno, al tema della pace e del bisogno di fermare tutte le guerre che insanguinano troppi paesi nel mondo, con un dispendio di risorse che potrebbero essere allocate in ambiti più umani.

■ Prima Pagina

Ultim'ora

Altre Storie

Pubblicità

Ultim'ora nazionali

Altre Storie

Pubblicità

contenuti dei partner