L’artista partenopea allo Spazio 7 di Galleria Magenta da sabato 28 ottobre
MAGENTA – Prima mostra personale negli spazi di Galleria Magenta per l’artista partenopea Marina Falco. In questa occasione espositiva, sette dipinti di medie e grandi dimensioni vengono presentati al pubblico come compendio della recente produzione della pittrice. Docente di “Anatomia Artistica” presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, Marina Falco ha da sempre indagato il corpo e la figurazione con analisi e passione, distillando dall’essenza dei corpi le tante forme delle tensioni e dei sentimenti umani. Da qualche tempo a questa parte, però, la ricerca dell’artista si è indirizzata non più esclusivamente verso il dato umano, bensì verso la natura, con i suoi moti e le sue luci, le sue atmosfere e le sue repentine seduzioni di colore. In questa mostra, i dipinti esposti sono traccia delle ultime produzioni, in cui le grandi tele diventano contesti da esplorare attraverso la pittura e il gesto diretto delle mani sul colore. Sentieri, boschi e luoghi ameni si alternano in chiaro-scuri che ora sembrano infittirsi, ora diradarsi. Il bosco, elemento dal forte senso simbolico, diventa luogo fisico e immaginifico al tempo stesso. Nelle fiabe, per esempio, il bosco è spesso associato a un luogo di smarrimento dove però, in qualche modo, si può trovare una soluzione (come in “Pollicino”) oppure dove si consuma la trama (come in “Cappuccetto Rosso”). Ancora: Dante sceglie come contesto di apertura della “Divina Commedia” una selva oscura; con Freud il bosco diventa sinonimo dell’io più profondo. Vari significati, che, sommandosi, compongono un immaginario variegato, riconoscibile in diversi tratti nelle tele di Marina Falco.
Il colore accompagna o allontana, in alcuni punti forma matasse scure, in altri si apre in sentieri più leggeri e luminosi. Ed è proprio la luce, in tutte le sue declinazioni, dall’ombra alla trasparenza, a fare da filo conduttore dei dipinti: sentieri di luce, sentieri di vita.
“Marina Falco è nata a Napoli nel 1967. Si è diplomata in pittura nel 1990 all’Accademia di Belle Arti di Brera. Ha insegnato al Liceo Artistico Terragni e all’Accademia Aldo Galli di Como. In seguito, ha insegnato all’Accademia di Sassari. Dal 1999 è titolare di una delle cattedre di Anatomia Artistica all’Accademia di Brera e ha all’attivo diverse mostre e pubblicazioni sui suoi lavori pittorici”.
(*fonte: Ufficio Stampa di Galleria Magenta, [email protected] – 02/9791451 r.a)