RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO La Lega Giovani Ticino, in collaborazione con la Lega di Magenta, ha organizzato un incontro con Ismaele Rognoni, presidente dell’ente che governa il parco, presso la sede magentina del Carroccio. Obiettivo dell’incontro approfondire le ultime azioni promosse dal primo parco regionale italiano, istituito nel lontano 1974, e a rafforzare l’impegno dei giovani leghisti nella tutela del territorio.
“Ringrazio molto il presidente Rognoni per aver accettato il nostro invito – inizia così Andrea Pellegrini, responsabile del Tavolo Ambiente & Energie della Lega Giovani Lombardia – e sono grato al segretario cittadino della Lega di Magenta per averci ospitato.
Il Parco Lombardo della Valle del Ticino – prosegue Pellegrini – interessa ben 47 comuni lombardi tra le provincie di Varese, Milano e Pavia. È un mosaico di ambienti naturali, tant’è che l’UNESCO ha inserito il parco nella Rete mondiale di riserve della biosfera. Nonostante la Lombardia sia tra le regioni più antropizzate d’Italia, con tutte le conseguenze dovute all’inquinamento, siamo orgogliosi di ospitare 91 mila ettari di cintura verde riconosciuti a livello europeo e mondiale. È un chiaro segno che lo sviluppo umano ed economico può convivere con la Natura. Su questo punto – incalza Pellegrini – il presidente Rognoni ha riconosciuto l’importanza dell’equilibrio tra le parti, nell’ottica di perseguire un ambientalismo sì conservatore ma che non precluda il progresso umano, che va inteso ora in chiave sostenibile.
Come Lega Giovani – dichiara Pellegrini – sosteniamo questo ambientalismo, che parte dall’amore e rispetto per il proprio territorio, studiando inoltre le soluzioni migliori per salvaguardarlo e favorire comunque l’avanzamento socio-economico. L’ambientalismo ideologico e spesso ricolmo di controsensi, che note associazioni professano a modi credo religioso, non è pane per i nostri denti.”