Don Giuseppe Marinoni, don Davide Fiori, don Carlo Lucini cambieranno
destinazione. L’annuncio ufficiale è stato dato alle ore 19 odierne, al Consiglio Pastorale, ai candidati del prossimo Consiglio e ai Consigli per gli Affari Economici da Mons. Luca Raimondi, Vescovo
Ausiliare della Diocesi di Milano e Vicario Episcopale della Zona IV di Rho, di cui la Comunità
Pastorale magentina fa parte. Una nuova stagione per la Comunità
È un momento significativo quello che vivono la Comunità magentina e gli stessi sacerdoti, dopo
l’annuncio del cambio di destinazione. Don Giuseppe Marinoni è Parroco Responsabile della CP “Santa Gianna Beretta Molla e San Paolo VI” di Magenta dal 2015, don Davide è vicario della parrocchia della Sacra Famiglia dal 2016 e successivamente anche della parrocchia di San Giuseppe Lavoratore (Pontenuovo di Magenta), mentre don Carlo lo è della parrocchia dei Santi Giovanni Battista e Girolamo Emiliani dal 2023.
Il prevosto sarà destinato a ricoprire lo stesso incarico nella Comunità Pastorale “Crocifisso Risorto”
di Saronno. Si tratta di una realtà importante della Diocesi di Milano. Don Davide Fiori, invece, diventerà missionario Fidei Donum. Significa che, quale prete diocesano, ha accolto l’invito dell’Arcivescovo di andare in missione in aiuto alle esigenze dell’evangelizzazione in un Paese extra europeo. Non si conosce ancora la destinazione di Don Carlo Lucini. Don Giuseppe e don Davide saranno
certamente sostituiti e il nome dei presbiteri che prenderanno il loro posto verrà presto comunicato
dallo stesso Vicario Episcopale.
Doni autentici per la Comunità Pastorale di Magenta
Vogliamo ricordare i tre sacerdoti come doni autentici per la Comunità Pastorale Magentina.
Don Giuseppe è un parroco apprezzato non solo dai fedeli, ma anche da chi non professa la fede
cattolica e anche dai non credenti. La sua carica di immediata simpatia, unita alla sua profonda
visione spirituale, l’hanno fatto entrare nei cuori di tanti magentini e non solo.
Ricordiamo solo alcuni degli importanti passi compiuti insieme a lui in questi anni, dalla costituzione
di Non di Solo Pane, refettorio e ambulatorio di Comunità, all’aver stabilito un rapporto di franca
amicizia con la comunità musulmana locale e all’aver dato uno spazio definito alla comunità
ortodossa.
Don Davide è un sacerdote tanto spirituale quanto vicino a tutti, in particolare alle esigenze dei più
bisognosi, e sempre pronto a mettersi a disposizione della Comunità. La sua carica d’umanità, unita
alla sua capacità creativa e informale di far fronte alle diverse situazioni, ecclesiali e quotidiane, lo
hanno fatto apprezzare da tutti.
Don Carlo, pur in un solo anno di permanenza, si è fatto conoscere e apprezzare da chi frequenta la
parrocchia per l’attenzione nelle celebrazioni religiose e nel confessionale.
Ci sarà tempo per salutarli degnamente prima della loro partenza, fissata presumibilmente ai primi
di settembre.
Ora è il momento degli annunci e, soprattutto, superato un certo sbigottimento, di una preghiera
sentita e vicina per accompagnarli nel loro cammino pastorale.