Un appuntamento che si ripete ogni anno con sempre maggior vigore e partecipazione. Tanto più dopo che il Direttivo dell’Inter Club Magenta Nerazzurra Kalle Rummenigge 1978 ha preso nuovo brio ed entusiasmo con la presidenza di Oscar Frisina e la Vice di Martina Cinquerrui. Naturalmente, il tutto sotto l’occhio vigile e partecipe del Presidente Onorario Luciano Cucco e degli altri Soci.
Così anche ieri sera al ‘Soccer Five’ di Via Casati – quartier generale dei Nerazzurri Magentini – è andata in scena la tradizionale cena di Natale con riffa annessa. Un ‘format collaudato’ con tanto di partita di cartello come antipasto forte. Già perché Fiorentina Inter era in programma alle ore 18,00 con i Viola che quest’anno vanno fortissimo piazzati al secondo posto coi Campioni d’Italia in carica.
Insomma, c’erano tutti gli ingredienti per una serata fatta di calcio e voglia di stare assieme nel nome dell’Inter.
Poi parte la gara mentre si discute per il goal annullato al 17 esimo a Lautaro Martinez perchè l’assist di Denzel Dumfries sarebbe arrivato dopo che la palla aveva già varcato la linea laterale del campo, al ‘Franchi’ succede qualcosa che lascia tutti col fiato sospeso: Edoardo Bove stramazza a terra esanime. La lingua arrotolata, il pronto intervento dei compagni e i giocatori delle due squadre a far da muro in senso di protezione. Impossibile non ripensare al dramma vissuto da Christian Eriksen che grazie al cielo poi è tornato a giocare e dispensare perle di calcio in Premier League.
Anche al ‘Soccer Five’ cala il silenzio. L’atmosfera di festa e di “tranche agonistica” classico di chi segue la gara come se fosse in campo svanisce…. Per fortuna, dopo che viene sancita (fin troppo ovvio e giusto che sia così) la sospensione della partita da recuperare probabilmente in febbraio, dall’Ospedale Carreggi iniziano ad arrivare notizie rassicuranti che nella giornata di oggi sono diventate decisamente positive. Oggi Edoardo è cosciente, vigile, è stato estubato e ha parlato con i suoi familiari. Difficile capire se potrà giocare ancora a calcio, ma c’è ottimismo.
Passata la grande paura, quasi come in un filo diretto che ha unito milioni di tifosi al ‘Soccer Five’ può andare in scena la cena nerazzurra quella di Natale per la Seconda Stella.
L’Inter Club cresce come ricorderà il Presidente Oscar Frisina nel suo intervento di ringraziamento. Siamo a 115 soci ma l’obiettivo è di fare sempre meglio ed essere sempre più parte integrante di questa Comunità.
“Perchè a Magenta – come ama ricordare il ‘Presidentissimo’ Luciano Cucco – c’è SOLO L’INTER!”.
L’ottima e abbondante cucina fa il resto. Intanto sui maxi schermi del ‘Five’ ci si deve accontentare di assistere a Lecce Juve. All’ultimo minuto come un boato nella notte che squarcia i sonni dei Magentini… i cuori nerazzurri esultano (manco avesse segnato la Beneamata) per il pareggio meritatissimo dei Leccesi. Ante Rebic ex rossonero l’ha messa e in una giornata avara di emozioni sportive positive, sicuramente vedere le facce mogie dei bianconeri sabaudi uscire a testa bassa, è per dirla con il tifosissimo Vice Sindaco ‘lancia cori’ Enzo Tenti ‘tanta, tanta roba!’.
La serata prosegue e finalmente scappa anche qualche sana e grassa risata. Chi se non cavallo pazzo Walter Viganò da Robecco sul Naviglio, ad ergersi a mattatore della serata???.
Del resto, i suoi racconti sono sempre esilaranti. Prende il microfono ripercorrere la sua parentesi breve in maglia nerazzurra – lui che invece è stato una autentica bandiera della Cremonese – ma soprattutto per rivivere quella trasferta in Oriente del 1978. “Tourneè dell’Inter in Cina me lo ricordo come fosse ieri … 19 ore e rotti di volo. Io ero alle prime armi e venendo da Robecco non ero certo abituato a questi viaggi. Sull’aereo ci sono i big come Spillo Altobelli, Beccalossi, Lele Oriali …. vedo che ogni tanto vanno verso il fondo dell’aereo. Tra me e me penso: andranno laggiù per fumare e non farsi vedere…. Io però ero alla ricerca di una toilette…. ma ignoravo la loro collocazione …. Così solo a viaggio concluso mi dicono ‘Walter guarda che i bagni erano là in fondo….’. Beh quella trasferta me la ricorderò per sempre perchè penso di aver stabilito un record: 19 ore senza andare in bagno!”. E giù risate….. Del resto il Walter è un comico mancato… e sorridere fa bene alla salute.
La ‘riffa’ porta sorprese buone e tanti premi. Anche un quadro di valore offerto da un pittore di Parabiago amico del ‘Presidentissimo’ Luciano Cucco. Per Cucco il premio più bello: una maglia della Germania campione del Mondo del 1990. Premio davvero iconico col pensiero fisso a quell’Andy Brehme che ci ha lasciato troppo presto.
Beh, per le cose buone e golose chiedere alla Pasticceria Montagna più che mai presente e tinta nella passione dai colori del cielo e della notte….
Si chiude con qualche mugugno e ‘sospetto’ (scherziamo!!!) perchè la seconda tavolata intercetta una gran bella fetta di premi. Qualcuno (continuiamo a scherzare …) grida al complotto in stile moggiano (sic!).
Si ride e ci si saluta fraternamente ricordano che Inter Club vuol dire anche e soprattutto appartenenza e solidarietà.
Tra due settimane un altro week end importante con iniziative benefiche in collaborazione con l’Autolavaggio Car Wash dei Fratelli Lai a sostegno dell’Associazione LEALI che vede tra i suoi protagonisti Domenico Conte tesserato nerazzurro da una vinta e banchetto in piazza sempre con medesime finalità nel segno della solidarietà.
Poi il 23 dicembre non mancherà il nuovo brindisi nerazzurro. Quella sera c’è Inter Como di lunedì! L’occasione buona per ritrovarsi ancora a tifare Inter e per chi sarà allo stadio di ritorno per fare una piccola sosta e scaldarsi dopo una serata sulle gradinate. Ma sul programma saremo più precisi in seguito.
Per adesso che dire: avanti Inter, avanti Inter Club Magenta Nerazzurra 1978 Kalle Rummenigge
F.V.