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Israele valuta “linee di azione” se Hamas non rilascia gli ostaggi. Netanyahu “Siamo la potenza più forte”

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ROMA (ITALPRESS) – L’emittente qatariota Al-Jazeera riferisce che le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno effettuato tre raid aerei a est di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza. Al momento non vi sono commenti da parte delle Idf. Dal 10 ottobre scorso è in vigore il cessate il fuoco a Gaza, frutto dell’accordo di Sharm el-Sheikh. Da allora, a Gaza si è registrata una tregua relativa, con alcuni episodi di violazioni da entrambe le parti.

Il complesso medico Nasser ha riferito che un palestinese è stato ucciso in seguito al bombardamento israeliano che ha colpito la città di Absan, a est di Khan Younis.

NETANYAHU “SIAMO LA POTENZA PIU’ FORTE”

“Oggi, Israele è considerato, senza esagerare, la potenza più forte del Medio Oriente. Abbiamo cambiato l’intero equilibrio della deterrenza e del potere. Lo abbiamo fatto grazie alla ferma posizione, prima di tutto, del nostro popolo, dei nostri combattenti, dei nostri Comandanti, in tutti i servizi di sicurezza, e anche con le decisioni prudenti che abbiamo preso”. Lo ha detto il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, nel corso di una cerimonia tenutasi presso la residenza presidenziale, alla presenza del presidente Isaac Herzog. Durante la cerimonia Herzog e Netanyahu hanno consegnato certificati di eccellenza a 14 dipendenti dell’agenzia di intelligence Shin Bet. “Il contributo dello Shin nello sventare oltre 1.200 attacchi è incredibile e anche sconosciuto. Perché se ci fossero stati 1.200 attacchi, lo capireste, lo capirebbe l’intera opinione pubblica. Ma abbiamo raggiunto una situazione in cui abbiamo il più alto livello di allerta mai conosciuto e il più basso livello di attacchi effettivamente sferrati mai visto”, ha concluso.

ISRAELE PRONTO AD AGIRE SE HAMAS NON RILASCIA I CORPI DEGLI OSTAGGI

Israele sta valutando la linea d’azione e la risposta da adottare in seguito al fatto che Hamas non ha consegnato nessun corpo dei 13 ostaggi tuttora nella Striscia di Gaza da martedì. Sabato sera, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dato un ultimatum di 48 ore ad Hamas per il rilascio degli ostaggi, aggiungendo che “Hamas può restituirne alcuni immediatamente”. Israele, che ha concesso all’organizzazione terroristica il permesso di raggiungere obiettivi controllati dalle Forze di difesa israeliane (Idf), attende questa sera, quando scadrà l’ultimatum lanciato dal presidente americano, afferma l’emittente Channel 12. “Se entro questa sera Hamas non segnala progressi e non procede al trasferimento delle vittime, valuteremo la linea d’azione”, ha dichiarato una fonte israeliana a Channel 12. La fonte ha sottolineato che “il tempo passa e stiamo perdendo la pazienza”. Israele sa che Hamas ha informazioni sulla posizione della maggior parte dei 13 ostaggi uccisi. La valutazione è che, sebbene sia in grado di trasferirne la maggior parte, non lo sta facendo, per guadagnare tempo.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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