Inter: il ricordo di Ernesto Pellegrini in un video e domani i funerali in Sant’Ambrogio. Ciao Presidente!

Si terranno nella Basilica di Sant'Ambrogio i funerali del Presidente dell'Inter dei record. Un grande uomo, un grande imprenditore prima di tutto

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Si svolgeranno DOMANI mercoledì 4 giugno, alle 14.45, nella Basilica di Sant’Ambrogio a Milano, i funerali di Ernesto Pellegrini, affermato imprenditore nel settore della ristorazione aziendale, già presidente dell’Inter, scomparso sabato 31 maggio a 84 anni.

L’INTER LO RICORDA CON QUESTO MESSAGGIO:

“Ci ha lasciato il Presidente Ernesto Pellegrini. Per undici anni ha guidato l’Inter con saggezza, onore e determinazione, lasciando una impronta indelebile nella storia del nostro Club. FC Internazionale Milano e tutto il popolo nerazzurro si stringono attorno ai suoi familiari”.

GUARDA IL VIDEO RICORDO:

https://www.inter.it/it/inter-tv/0_p6ka62ih

Saranno tantissimi i tifosi nerazzurri che anche dal nostro territorio, vorranno essere presenti per porgere l’estremo saluto al Presidente dell’Inter dei record dei 58 punti con il Trap in panchina, della prima Supercoppa Italiana vinta con un goal del compianto Enrico Cucchi (oltre a quello di Aldo Serena) e delle due Coppe UEFA, vinte, rispettivamente nelle stagioni 90/91 e 93/94.

Da notare come il primo alloro continentale conquistato in trasferta super combattuta nella sfida dell’Olimpico contro la Roma, ebbe un significato speciale per molti Interisti, trattandosi della prima coppa vinta a livello europeo, dopo l’epoca della ‘Grande Inter’ degli anni Sessanta e inizio Settanta.

Pellegrini è stato per molti ragazzi degli anni ’70 e ’80 il loro primo vero Presidente. Un uomo dotato di una carica umana straordinaria. Un imprenditore che ha sempre portato avanti anche negli a seguire il concetto di etica legato all’imprenditoria.

Basti pensare all’iniziativa condotta dalla sua Fondazione Pellegrini con il ristorante Ruben dove si mangiava a solo un euro. Una primo modello di aiuto concreto per i tanti poveri che oggi abbondano nella nostra Milano.

Un grande uomo che fatto sognare tanti giovanissimi, con gli acquisti di Karl Heinz Rummenigge, Liam Brady, Lothar Matthaus, Dennis Bergkamp solo per citare i nomi più blasonati.

Non ha avuto paura di sfidare la Juventus della famiglia Agnelli e il Milan di Silvio Berlusconi che in quegli anni spadroneggiava in Italia e nel Mondo con Arrigo Sacchi e Fabio Capello in panchina.

Il suo orgoglio e la sua dignità, da Ambrosiano vero, hanno fatto sì che la sua Inter, non sfigurasse nel confronto di questi giganti. L’impegno, la semplicità, il grande cuore, la dedizione al lavoro.
Difficile dimenticarlo. Anche nei momenti più recenti, quando l’Inter era senza un’identità e rischiava grosso, non si è mai tirato indietro. Da vecchio cuore neroazzurro era pronto all’idea suggestiva, ancorché di non facile realizzazione, di riprendere l’Inter attraverso una cordata di imprenditori milanesi che vedessero nell’Inter non solo una Società, non solo un’impresa, ma qualcosa di molto più grande che oggi tiene insieme, anche nei momenti della sconfitta, milioni e milioni di tifosi di tutto il mondo.

“Ciao Ernesto, grazie Ernesto la Nord è con te!”

INTER NAPOLI, IL 28 MAGGIO 1989 LA PARTITA DELLE PARTITE E QUELL’INTERVISTA NEL 110 ESIMO ANNO DELL’INTER:

KALLE RUMMENIGGE: PER ME E’ STATO COME UN SECONDO PADRE

F.V.

Nelle due foto Pellegrini con Kalle Rummenigge nelle vesti di giocatore e poi di Presidente del Bayern di Monaco. Un legame fortissimo che è andato oltre la carriera in nerazzurro del bomber tedesco. Per Kalle, l’Ernesto era come un secondo papà

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