La societa’ Infrastrutture M&B, riconducibile a Giovanni Bontempo, sarebbe stata in procinto di aggiudicarsi un subappalto nei lavori di movimento terra per la realizzazione, connessa alle Olimpiadi Milano Cortina 2026, del parcheggio interrato Mottolino a Livigno. E’ quanto emerge dalla documentazione sequestrata nel corso dell’esecuzione della misura cautelare dell’imprenditore messinese arrestato insieme a Francesco Scirocco lo scorso 18 luglio dalla Dia di Milano, su ordine del gip Fabrizio Filice, con le accuse di intestazione fittizia di beni aggravata dall’aver agevolato il clan mafioso dei “barcellonesi”.
Dagli accertamenti, coordinati dalla procuratrice aggiunta della Dda Alessandra Dolci e dalla pm Silvia Bonardi, risulta che i lavori, messi a gara dalla stazione appaltante Infrastrutture Milano-Cortina 2020 2026 spa, sono stati affidati a una societa’ cooperativa di Ravenna che hanno delegato l’esecuzione a tre societa’ consorziate lombarde. Dalle carte emerge che queste si sarebbero rivolte alla stazione appaltante per autorizzare l’affidamento in subappalto di un lavoro di movimento terra alle societa’ Infrastrutture M&B ed un’altra intestata a un’impiegata di fiducia di Pietro Paolo Portolesi, pregiudicato di ‘ndrangheta e condannato nel luglio 2022 a 3 anni e 3 mesi per intestazione fittizia di beni.