La Legione del Castello annuncia ufficialmente l’ingresso del Team Vannacci di Busto Arsizio, che da oggi entra a far parte della rete politico-culturale che, dal Castello Sforzini di Castellar Ponzano, sta ricostruendo un presidio identitario, territoriale e strategico nel Nord produttivo.
L’adesione del Team di Busto Arsizio, guidato da Vittore Dal Bon, rappresenta un rafforzamento concreto della presenza lombarda della Legione del Castello, in una delle aree più dinamiche, economicamente avanzate e socialmente sensibili del Paese. Busto Arsizio è uno dei luoghi simbolo della Lega Lombarda delle origini – territorio in cui, tra fine anni ’80 e inizio anni ’90, prese forma una ribellione politica e culturale dei territori contro la lontananza dei Palazzi, restituendo voce al Nord che lavorava, produceva, e non si riconosceva più nei partiti tradizionali. Un territorio che conosce bene il valore del lavoro, dell’impresa, dell’ordine e della responsabilità, e che da tempo chiede una rappresentanza politica più autentica, radicata e non subalterna alle liturgie di palazzo.
«Non stiamo sommando sigle, ma riattivando luoghi fondativi», dichiara Luca Sforzini, ispiratore della Legione del Castello. «Busto Arsizio non è solo un nodo strategico della Lombardia reale: manifattura, comunità, identità. È una culla politica del Nord moderno. L’ingresso del Team Vannacci di Busto Arsizio rafforza una linea chiara: da qui partì una spinta che cambiò per sempre il rapporto tra territori e potere centrale. Oggi quella spinta torna, con rinnovata consapevolezza e visione».
La Legione del Castello nasce come rete di elaborazione e coordinamento tra realtà territoriali, team civici e soggetti politico-culturali che condividono una visione fondata su identità, merito, sicurezza, libertà economica e valorizzazione delle eccellenze locali. Un laboratorio che lavora lontano dai riflettori, ma con una strategia precisa: ricostruire il rapporto tra popolo, territori ed élite responsabili.
«L’asse Lombardia–Piemonte si consolida, ma lo sguardo è più ampio, all’intero Nord ed a tutta la Nazione», prosegue Sforzini. «Stiamo costruendo una geografia politica nuova, che parte dai territori e parla al Paese. Chi entra nella Legione del Castello sa che qui si cerca coraggio, disciplina, visione e capacità di incidere».
Con l’ingresso del Team Vannacci di Busto Arsizio, la Legione del Castello conferma il proprio ruolo di polo aggregatore del Nord che lavora, produce e non si riconosce più nella politica vuota, rafforzando la propria presenza in Lombardia e preparando i prossimi passaggi organizzativi e pubblici.
Dal Castello di Castellar Ponzano, la linea è tracciata.
E il Nord, e la Storia, da certi luoghi, sanno sempre ripartire.

















