Il Ristorante Agriturismo Funtanin entra nella Guida MICHELIN. Che colpo per l’est Ticino!

Un riconoscimento di eccellenza per la cucina autentica e la passione per il territorio

Per la tua Pasqua scegli il Forno e Sapori di Abbiategrasso

Si avvicina la Pasqua e il Forno & Sapori di Abbiategrasso propone alla sua clientela un vasto assortimento di piatti di prima qualità, dagli...

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Agriturismo Funtanin è lieto di annunciare un importante traguardo nella sua giovane storia: a distanza di soli sette mesi dall’apertura, avvenuta il 12 settembre 2024, il nostro ristorante è stato inserito nella rinomata Guida Michelin, guida che seleziona i migliori ristoranti del mondo in base alla loro eccellenza culinaria.

Fondata con l’obiettivo di offrire un’esperienza autentica legata alla tradizione e ai sapori del nostro
territorio, Funtanin ha subito conquistato il cuore dei suoi ospiti grazie alla sua cucina semplice ma
raffinata, dove ogni piatto racconta una storia di passione, qualità e ingredienti freschissimi provenienti dalle nostre terre e dal nostro orto.

La nostra filosofia – Agriturismo Funtanin si distingue per l’uso di materie prime locali e stagionali, una cucina che celebra il meglio dei prodotti genuini e l’ospitalità calda e accogliente che solo un agriturismo può offrire. La nostra proposta culinaria è un viaggio tra i sapori tipici, reinterpretati con un tocco di creatività che rende ogni piatto un’esperienza unica.

Un ringraziamento speciale – Siamo estremamente onorati e grati per il riconoscimento ricevuto dalla
Guida Michelin, un traguardo che ci spinge a continuare con dedizione e passione il nostro lavoro. Questo risultato è frutto dell’impegno quotidiano di tutto il nostro staff. Grazie allo chef Daniel Colombo e alla sua brigata , Giovanni Scuto e Lorenzo Parrino, la nostra Cameriera Elisabetta Giuli e alla nostra social media manager Ilaria Camoletti. I ragazzi che con amore e dedizione si occupano di ogni dettaglio per offrire ai nostri clienti un’esperienza gastronomica indimenticabile.

La parola allo chef Daniel Colombo

Com’è stato ricevere la notizia di essere entrato nella Guida MICHELIN?

È stata un’emozione fortissima, difficile anche da descrivere a parole. Entrare nella Guida MICHELIN è sempre stato un sogno, un obiettivo che mi sono posto fin da quando, 18 anni fa, ho iniziato a muovere i primi passi in cucina. È un riconoscimento che arriva dopo anni di sacrifici, passione, notti insonni e tante sfide superate. Sapere che il lavoro mio e della mia squadra è stato notato e apprezzato a questo livello è davvero gratificante.

Non è solo un punto d’arrivo, ma anche uno stimolo enorme per continuare a crescere, migliorare e offrire ogni giorno un’esperienza indimenticabile ai nostri ospiti.

Cosa significa per te e per il tuo team ottenere questa riconoscenza?

Per me e per tutta la squadra è un traguardo che va ben oltre la semplice gratificazione personale. È il
riconoscimento di un percorso fatto di passione, dedizione e tanto lavoro quotidiano. Entrare nella Guida MICHELIN significa che ciò che facciamo, ogni giorno, con cura e attenzione, ha un valore reale anche agli occhi di una delle istituzioni più prestigiose della gastronomia mondiale.

Per il mio team è una conferma che l’impegno, la costanza e la voglia di crescere fanno la differenza. È una vittoria collettiva, perché dietro ogni piatto c’è il lavoro di tante persone che condividono la stessa visione e lo stesso amore per questo mestiere. Questo riconoscimento ci dà energia, orgoglio e soprattutto la spinta per continuare a migliorarci, senza mai perdere di vista ciò che ci ha portato fin qui: la passione vera.

C’è un piatto che rappresenta davvero il cuore della tua cucina e che senti ti ha portato a questo riconoscimento?

In realtà, tutti i piatti che porto in tavola mi rappresentano profondamente. Ognuno racconta qualcosa di me, del mio percorso, del mio modo di vivere la cucina. Non credo ci sia un singolo piatto che abbia fatto la differenza, ma piuttosto un insieme di emozioni, di intenzioni e di messaggi che cerco di trasmettere in ogni creazione.

Dietro ogni piatto c’è la volontà di far scaturire un’emozione autentica in chi lo assaggia, di raccontare il legame profondo che ho con il mio territorio, con le mie radici. La mia cucina è fatta di memoria, di ingredienti locali che parlano la lingua della mia terra, e di tecniche che rispettano la materia prima ma la interpretano con sensibilità contemporanea.
Credo che sia stata proprio questo dialogo costante, tra tradizione ed emozione, a portarmi fin qui.

Per informazioni e prenotazioni:
[email protected] – 02 58 12 48 27

■ Prima Pagina

Ultim'ora

Altre Storie

Pubblicità

Ultim'ora nazionali

Altre Storie

Pubblicità

contenuti dei partner