Il riso più buono d’Italia nasce nel Parco, alla Riserva San Massimo

Una giornata splendida tra natura, agricoltura e territorio nel cuore del Parco del Ticino

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Sabato 10 maggio si è svolto, alla Riserva San Massimo di Groppello Cairoli, uno straordinario evento che ha saputo coniugare agricoltura, biodiversità e partecipazione, nella cornice incantevole del Parco Lombardo della Valle del Ticino.

Una giornata intensa e partecipata, resa possibile grazie all’impegno di tanti: operatori, istituzioni, volontari e cittadini uniti dall’amore per un luogo unico, dove la natura racconta storie antiche e l’acqua continua a nutrire la terra con rispetto e armonia.

💧 La Riserva San Massimo è il cuore pulsante di un’agricoltura buona, pulita e giusta, dove da anni si coltiva uno dei simboli più autentici del territorio: il riso Carnaroli Classico, lavorato con metodi sostenibili e nel pieno rispetto della biodiversità. Un prodotto d’eccellenza scelto dai più grandi chef italiani, che racchiude in ogni chicco la storia e la qualità di questa terra straordinaria.

Il Presidente del Parco del Ticino, Ismaele Rognoni, ha voluto ringraziare pubblicamente tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita della giornata:

“Grazie di cuore a Dino Massignani, motore instancabile della Riserva, esempio concreto di un’agricoltura etica e lungimirante. Grazie ai consiglieri regionali Silvia Scurati e Claudio Mangiarotti, al Vicepresidente della Provincia di Pavia Serafino Carnia e all’amministrazione comunale di Gropello Cairoli per la loro presenza e la costante attenzione al territorio.
Un ringraziamento sentito al personale della Riserva, in particolare al Dott. De Paola e al Dott. Bove, ai volontari del Parco e ai ragazzi del servizio civile: senza il vostro impegno, nulla di tutto questo sarebbe possibile.”

🌾 L’evento ha rappresentato non solo un momento di festa, ma anche un’importante occasione per riscoprire il valore della terra, della tutela ambientale e della collaborazione tra istituzioni e comunità locali.

Il Parco del Ticino è vivo grazie a chi lo ama e lo custodisce, ogni giorno.
Ci vediamo presto, lungo i sentieri del Ticino… e nella sua Grande Bellezza.

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