Assessora della Giunta Del Gobbo con delega allo Sport, alle Politiche Giovanili, alle Politiche per la famiglia, alle Pari opportunità, ai Servizi informatici, Innovazione e Smart City e ai Servizi civici e generali … Tanti i fronti del suo impegno.
La Politica? Una grande passione.
La qualità che preferisce in un uomo? Intelligenza, sensibilità e lealtà.
E in una donna? Intelligenza, sensibilità e lealtà.
Il suo principale difetto? Pregio e difetto: la sensibilità, è bello vedere il mondo in tante sfumature, ma devi anche saperle gestire.
Il suo sogno di felicità? Fare quello che mi appassiona ed essere fedele ai miei valori.
Il suo rimpianto? Non credo di averne. Cerco di fare quello che credo si giusto per non avere rimpianti.
Il giorno più felice della sua vita? Sono stati diversi, in particolare quelli inaspettati.
E il più infelice? Quando è morta mia nonna.
L’ultima volta che ha pianto? Non mi ricordo.
La sua occupazione preferita? Tutto mi porta sempre ad occuparmi di politica – la mia passione – l’attenzione verso la comunità/il Paese e il bene comune, mi piace essere sempre informata sulle tematiche politiche e sociali.
Materia scolastica preferita? Francese, Tedesco e Storia.
Autori preferiti? Luigi Pirandello, Elena Ferrante, Cesare Pavese, Cicerone; per la poesia Alda Merini e Trilussa.
Libro preferito? Vari a seconda dei periodi di vita: ‘Orgoglio e pregiudizio’ di Jane Austen, ‘Sei personaggi in cerca d’autore’ di Pirandello e ‘L’arte della guerra’ di Sun Tzu.
Attore e attrice preferiti? Toni Servillo, Anna Magnani e Sophia Loren.
Film cult? ‘Il marchese del Grillo’ di Mario Monicelli con Alberto Sordi.
La canzone che canta sotto la doccia? Non canto sotto la doccia.
Colore preferito? L’azzurro.
Fiore preferito? La rosa.
Città preferita? Roma.
Personaggio storico più ammirato? Dipende dal contesto: dell’ultimo secolo, Giovanni Paolo II, Margaret Thatcher, Elisabetta II e Madre Teresa di Calcutta.
Personaggio politico più detestato? Tutti coloro che hanno tradito il proprio paese o hanno commesso crimini contro l’umanità.
Il dono di natura che vorrebbe avere? L’arte di saper scrivere come i grandi scrittori.
Se dovesse cambiare qualcosa del suo fisico, cosa cambierebbe? A 30 anni mi feci una promessa. Non desiderare di cambiare il mio corpo ma accettarlo e valorizzarlo. E continuo a farlo.
Stato d’animo attuale? Paziente rispetto a una vita frenetica e, a volte, complicata.
Le colpe che le ispirano maggior indulgenza? Quelle commesse a fin di bene.
Come vorrebbe morire? Serena e senza rimpianti, magari guardando il mare.
Il suo motto? La frase di Etty Hillesum: “E si deve cominciare da noi stessi, ogni giorno da capo”.
Franca Galeazzi





















