Voce e volto di Radio Magenta dove da anni conduce e cura trasmissioni dedicate alla musicale, jazz in particolare, e alla cultura.
Collabora con l’associazione ‘Città dei Bambini’ di Corbetta, con l’associazione culturale ‘Maxentia Big Band’ e con il gruppo ‘Le Altre Priorità’. Insegna presso l’Università Terza Età ‘La Filanda’ di Arluno.
Il tratto principale del suo carattere? L’empatia, la curiosità e la resilienza.
La qualità che preferisce in un uomo? L’onestà e l’ironia.
E in una donna? La pazienza e la capacità di ascolto.
Il suo principale difetto? L’irrequietezza.
Il suo sogno di felicità? Avere dei giorni sereni per me e per i miei cari.
Il suo rimpianto? La vita è una continua serie di ‘sliding doors’. Non c’è tempo per guardare indietro se vuoi goderti il momento che stai vivendo.
Il giorno più felice della sua vita? Il 25 febbraio di un po’ di anni fa, quando mi hanno ‘messo in braccio’ mia figlia appena nata.
E il più infelice? Quello in cui ho perso mio padre.
L’ultima volta che ha pianto? Giorni fa, come non commuoversi davanti a un’opera d‘arte, che sia un quadro o una scultura, un film, la pagina di un libro o un brano musicale.
La sua occupazione preferita? Ho avuto la fortuna di fare sempre cose che mi appassionavano e divertivano. Ieri con il lavoro e oggi dedicandomi al cento per cento alle passioni che mi hanno sempre accompagnato: l’ascolto di musica, la lettura, trasmettere in radio, la scrittura, il teatro e la loro divulgazione.
Materia scolastica preferita? Cambiava nel corso degli anni, dipendeva dalla capacità degli insegnanti di appassionarmi alla loro materia. Comunque, su tutte, le materie scientifiche e la geografia.
Autori preferiti? Hermann Hesse, Patricia Cornwell, (i primi libri di Kay Scarpetta), Maurizio De Giovanni (la serie del commissario Ricciardi) e Gianrico Carofiglio.
Libro preferito? ‘Siddarta’: l’ho letto più volte e ogni volta mi ha raccontato qualcosa di nuovo. Biografie dei musicisti jazz, più avvincenti di un romanzo
Attore e attrice preferiti? Harrison Ford, quanta autoironia in alcuni dei suoi personaggi! Julia Roberts, il suo sorriso malinconico non può lasciare indifferenti.
Film cult? ‘L’attimo fuggente’, un film sconvolgente a cui non si può essere indifferenti, anche se la scena iniziale di ‘Radio Days’ di Woody Allen è insuperabile.
La canzone che canta sotto la doccia? Più che cantare fischietto ‘Luci a San Siro’, ‘Fly me to the moon’ e qualche standard jazz.
Colore preferito? Arancione e blu.
Fiore preferito? Gelsomino, per il profumo.
Città preferita? Difficile! New York per il melting pot e la musica, Roma per la storia.
Personaggio storico più ammirato? Don Lorenzo Milani per l’impegno verso i giovani e il coraggio nel difendere gli ultimi.
Personaggio politico più detestato? Tutti i dittatori di qualsiasi epoca e indirizzo politico siano.
Il dono d natura che vorrebbe avere? Essere intonato.
Se dovesse cambiare qualcosa del suo fisico, cosa cambierebbe? Sono così tante che ho imparato ad accettarmi così come sono.
Stato d’animo attuale? Sereno.
Le colpe che le ispirano maggior indulgenza? Quelle compiute per necessità di sopravvivenza.
Come vorrebbe morire? Nel modo più inconsapevole possibile.
Il suo motto? “Panta rei”.
Franca Galeazzi
