Il Proust dell’estate con Matteo Mandonico dei “Ragazzi di Magenta”

Presidente dell’Associazione Culturale Ragazzi di Magenta, programmatore e dallo scorso marzo felice papà di Enea. Ora particolarmente soddisfatto del successo del 15esimo Magenta Summer Festival, svoltosi dal 10 al 13 luglio presso tensostruttura.

Il Proust di giugno con Paola Tosciri. A cura di Franca Galeazzi

Docente al ‘Salvatore Quasimodo’ per più di vent’anni, alcuni dei quali dedicati a coordinare il nascente indirizzo di studio Musicale. Dal 2024 ‘felicemente’ in...

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Presidente dell’Associazione Culturale Ragazzi di Magenta, programmatore e dallo scorso marzo felice papà di Enea. Ora particolarmente soddisfatto del successo del 15esimo Magenta Summer Festival, svoltosi dal 10 al 13 luglio presso tensostruttura.”Un’ edizione fantastica per tutto lo staff e la città”.

Il tratto principale del suo carattere? La bontà.

La qualità che preferisce in un uomo? La sincerità.

E in una donna? Idem.

Il suo principale difetto? Mi distraggo facilmente.

Il suo sogno di felicità? Poter scegliere liberamente.

Il suo rimpianto? Tutte le volte che reagisco male, rimpiango di averlo fatto.

Il giorno più felice della sua vita? Il 2 marzo 2025: la nascita di mio figlio Enea.

E il più infelice? Il 14 settembre 2006: la morte del mio primo nonno.

L’ultima volta che ha pianto? Quando per la prima volta ho fatto il bagnetto a mio figlio.

La sua occupazione preferita? Giocare a basket.

Materia scolastica preferita? Storia e Geografia.

Autori preferiti? Mark Twain.

Libro preferito? ‘Le avventure di Tom Sawyer’.

Attore e attrice preferiti? Tom Hanks e Jennifer Lawrence.

Film cult? ‘Forrest Gump’.

La canzone che canta sotto la doccia? Attualmente ‘Io centro con i missili’ di Pop X.

Colore preferito? Blu.

Fiore preferito? Fiore di zucca … fritto.

Città preferita? Londra.

Personaggio storico più ammirato? Leonardo da Vinci.

Personaggio politico più detestato? L’opportunista.

Il dono di natura che vorrebbe avere? Mangiare senza ingrassare.

Se dovesse cambiare qualcosa del suo fisico, cosa cambierebbe? Un 10/15 chili in meno.

Stato d’animo attuale? Tranquillamente stressato.

Le colpe che le ispirano maggior indulgenza? Le bugie a fin di bene.

Come vorrebbe morire? Realizzato.

Il suo motto? “Ho visto di meglio, ho fatto di peggio”.

A cura di Franca Galeazzi

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