Il Magenta Jazz Festival che quest’anno si può fregiare anche di un logo ad hoc con tanto di pennellata color Magenta è ormai a tutti gli effetti un’eccellenza musicale non solo del territorio, ma più in generale della provincia di Milano.
Parola del Sindaco Luca Del Gobbo che introducendo la presentazione della 26 esima edizione del Magenta Jazz Festival ha voluto porre l’accento sulla longevità di questa realtà che va avanti grazie alla passione, la competenza e la professionalità dei musicisti della Maxentia Big Band.
Una storia di cui il Maestro Fiorenzo Gualandris è certamente il simbolo, così come l’impegno costante di Gianni Papa e la nuova verve grazie alla direzione artistica di Eugenia Canale.
Non è un caso che grazie a questo mix perfetto il Jazz a Magenta e dintorni abbia aumentato i suoi spazi e, soprattutto, occasioni d’incontro con il pubblico. Perché il Jazz, ricordiamolo, non è musica per tutti. Eppure se di qualità, come quello proposto su questi palcoscenici è in grado di attirare a sé sempre nuovi appassionati.
“Ci siamo allargati – ha detto Gianni Papa – grazie alla nostra partecipazione alla stagione dell’Ideal Magenta”. “Indubbiamente – ha ammesso il Maestro Gualandris – il nostro è quasi un record. Il segreto? L’aver dietro una band come l’Associazione Culturale della nostra Maxentia. La nostra Big Band non è una differenza da poco rispetto alle altre realtà dove vengono organizzati festival jazzistici.”
Dunque, un pilastro portante su cui contare e che ha permesso quest’anno la direzione artistica di Eugenia Canale di raddoppiare in pratica il Festival.
Che vivrà così di una sessione estiva che parte il 13 Giugno nel cortile di Casa Giacobbe all’insegna di un tocco d’internazionalità. Arriverà, infatti, a Magenta il pianista polacco Krzysztof Kobylinski in una delle sue poche tappe previste nel suo tour nel Nord Italia – a dimostrazione che la piazza magentina in ambito jazzistico è quotata assai – quindi, sabato 22 giugno inedito in quel di Pontevecchio in villa Castiglioni.
Prima uscita del Magenta Jazz Festival nella stupenda location della sede del Parco del Ticino, ma soprattutto prima volta in assoluto che il Parco del Ticino in occasione dei suoi primi 50 anni di vita avvia questa inedita collaborazione.
Di scena un trio speciale Subconscious Trio. “Tre artiste internazionali davvero speciali” ha commentato Canale riferendosi a Monique Chao, Victoria Kirilova e Francesca Remigi.
Terza e ultima tappa venerdì 28 giugno sempre alle 21 nel cortile di Casa Giacobbe con i Lisa Manara Duo.
“Sarà una serata davvero interessante – ha concluso Canale – in quanto, assisteremo ad una rielaborazione della musica jazzistica di Capo Verde. Qualcosa di assolutamente inedito con alcune contaminazioni che sfociano addirittura nel Pop”.
Da segnalare che grazie al supporto dell’Amministrazione comunale tutte le serate saranno ad ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti.
Ma non ci si ferma certo qua. Se è vero – come ha fatto sapere la direttrice artistica – che in attesa dell’appuntamento fisso di novembre, l’intenzione è di moltiplicare le occasioni di conoscenza di questo stupendo genere musicale con incontri divulgativi e didattici.
Insomma è davvero una Magenta a tutto Jazz…