Magenta, i rom di via Del Carso e il mondo che va all’incontrario (senza Vannacci..)

Amministratori con le mani legate, abitazioni occupate abusivamente.... e qualcuno dice ancora che ci si deve muovere secondo l'iter di legge. Ma viene da pensare: chi ha scritto queste leggi ???

Ad Arconate è finito il tempo del cieco odio giustizialista. E’ tornato il tempo di Mantovani, perché nessuna menzogna resiste alla verità

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“Il mondo all’incontrario” è il titolo ormai famoso del libro scritto dal Generale Roberto Vannacci e che tanto scandalo ha provocato nei mesi scorsi. hBene, pensando alla storia della villetta occupata abusivamente in via Del Carso da una famiglia di etnia rom, ci è tornato subito alla mente.

Perché anche questa vicenda per come si è sviluppata e, soprattutto, per come andrà avanti, è da annoverare a pieno titolo in questo ‘Mondo all’incontrario’ che nel nostro strano Paese continua a far registrare esempi su esempi.

Ma veniamo ai fatti. O meglio alla sostanza che è quella che interessa alla gente. Qualcuno parlerà già di populismo mettendo avanti le mani. Non è populismo. E’ il succo del discorso.

Abbiamo una signora 77 enne che per ragioni personali si è allontanata per qualche mese dall’abitazione magentina di sua proprietà. Bene, una famiglia di rom vedendo la casa non abitata, decide di commettere un’effrazione ed occuparla abusivamente commettendo un evidente illecito sotto tutti i punti di vista.

Gli stessi, sentendosi evidentemente ‘a casa loro’, decidono addirittura di sistemare la villetta. Una cosa surreale. Addirittura leggendo l’ultimo pezzo del nostro bravo collega Graziano Masperi, propongono (a parole) all’avvocato della signora di pagare regolarmente l’affitto.

Bellissimo. Verrebbe da dire… solo in Italia. Secondo questa logica, tutti i proprietari di seconde case (al mare o in montagna) per esempio, non abitando regolarmente l’alloggio, potrebbero trovarselo occupato da qualcun altro. Salvo poi quest’ultimo dirgli: ‘Tranquillo ti pago l’affitto…’. Già così fa ridere, anzi fa piangere. Se si pensa che il nostro è un Paese pieno di anziani, con tantissime abitazioni dove abitano persone sole che potrebbero presto passare a miglior vita.

Facendo un giro col mio cane l’altra sera, nella zona dove abito ne ho contate parecchie di villette nelle condizioni di quella della signora di via Del Carso. Abitazioni frutto di risparmi e di duro lavoro, costruite negli anni del boom economico.

Villette dove per entrare non ci vuole un nulla. Oggi sono ancora vissute, ma nel momento in cui verranno a mancare i proprietari? Cosa accadrà? Dovremo assistere alla stessa situazione surreale che stiamo vivendo in via Del Carso???

Purtroppo la legge di questo strambo Paese non aiuta affatto. Anzi, sembra proprio che oltre al danno ci sia la beffa.

Basti pensare quanto ci ha messo il Sindaco di Marcallo con Casone Marina Roma per riuscire ad apporre i sigilli alla ormai famigerata ‘Villa degli strolig (per chi non conosce il dialetto magentino zingari…)’.

Qualche mese fa, a Marcallo con Casone, sembrava che ci fosse in corso un’operazione dei NOCS….. Battaglioni dei CC in assetto antisommossa, Digos, Polizia Locale, Assistenti Sociali, Psicologi, Protezione Civile…

Una roba mai vista prima con costi a carico del contribuente naturalmente. Ma il Sindaco non poteva che agire così. Perché in questo mondo che va all’incontrario quando ci sono di mezzo dei minorenni, scattano in automatico una serie di contro tutele….E pazienza se tutto nasce da un’occupazione abusiva….

E’ fin troppo chiaro ad una persona sana di mente che qualcosa nella legge italiana in materia non funzioni a dovere.

Perché in altri Paesi dinanzi a situazioni del genere ci sarebbe stato uno sgombero immediato dell’abitazione con intervento del Terzo Battaglione Lombardia; quanto ai minori, sarebbero stati affidati al preposto Servizio di Tutela….

Da noi solo il buon Dio sa quando si sbloccherà questa situazione. Non a caso, il vice Sindaco Enzo Tenti ha dichiarato a Ticino Notizie che ‘noi amministratori abbiamo le mani legate’…

E sempre a proposito di beffa oltre che di danno, pensate alla Signora che deve anche pagarsi un avvocato. Non aggiungiamo altro, se non una riflessione legata ai rischi per l’ordine pubblico.

Perché è evidente che una situazione normativa così squilibrata rischia di portare con sé problemi anche e rischi anche sotto questo punto di vista. Di esempi nei ‘quartieri caldi’ delle metropoli se ne sono già registrati.

Non vorremmo che anche nella nostra tranquilla Magenta dovessimo assistere a qualcosa di simile. D’altronde è pur vero che la misura è colma. E non tutti noi siamo persone moderate che preferiscono ragione e riflettere sulle cose.

Qualcuno, al contrario, magari esasperato potrebbe pensare a qualche azione da ‘giustizia sommaria’…. Noi non siamo mai stati incendiari per natura e mai lo saremo. Ma è corretto porsi questo problema. Che significa per chi amministra la nostra Città un grattacapo in piu’. Così come per le nostre Forze dell’Ordine obbligate magari a dover gestire ipotesi di questo genere….piuttosto delicate.

Ovviamente, speriamo che non si faccia male nessuno. Però, quando il mondo va all’incontrario, poi può sempre esserci qualcuno che cerca di raddrizzarlo alla sua maniera….

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