I rappresentanti dei viaggiatori alla Conferenza del Tpl della Regione Lombardia Franco Aggio, Manuel Carati, Giorgio Dahò e Francesco Ninno chiedono alla Regione di “attivare immediatamente un tavolo sui cantieri annunciati pet la rete ferroviaria lombarda nel 2025”. Lo si legge in una nota in cui preannunciano “lacrime e sangue per i pendolari lombardi a causa di oltre 40 cantieri previsti sulla rete”.
Secondo i rappresentanti dei viaggiatori, “occorre rivedere la programmazione facendo in modo che la durata dei lavori sia la più breve possibile, ad esempio con cantieri aperti ed operativi 24 ore al giorno e 7 giorni su 7”.
“E’ irrinunciabile – proseguono – che ai pendolari delle linee e tratte interessate dalle interruzioni del servizio venga consentito l’utilizzo dei mezzi urbani ed extraurbani con il titolo di viaggio valido sul treno”. Infine i rappresentati dei viaggiatori chiedono che “l’indennizzo previsto dall’apposito Regolamento Europeo per ritardi e soppressioni dei servizi ferroviari, che in Lombardia è pari al 30% del prezzo dell’abbonamento, da riconoscere anche ai possessori di titolo integrato”.