Il climatologo Luca Mercalli parlerà di temperature e paesaggi che cambiano in Italia, lo scienziato Stefano Mancuso spiegherà come deve mutare la relazione tra uomini e piante se vogliamo davvero coltivare il futuro. Carlos Magdalena, il “Messia delle piante” dei Kew Gardens di Londra, racconterà come il giardinaggio possa contribuire alla salvaguardia della biodiversità, ma non finisce qui… La IV edizione di Horti Aperti. Festival del verde in città annuncia un palinsesto di conferenze e incontri ricchissimo. La manifestazione unisce alla mostra-mercato del giardinaggio di qualità un calendario di seminari e workshop pensati per curiosi di natura, appassionati di verde e famiglie. Appuntamento nel parco Horti dell’Almo Collegio Borromeo di Pavia dal pomeriggio di venerdì 19 settembre a domenica 21.
Il tema dell’anno, Avant Garden. Coltivare il futuro, illustra le nuove istanze della sostenibilità nel verde approfondendo valori e conoscenze sul giardinaggio climatico e resiliente. Un approccio che cerca di proporre piante, soluzioni e giardini rispettosi del clima e della biodiversità. I vivaisti, le associazioni, i produttori e gli artigiani in mostra lo racconteranno attraverso proposte tematiche, mentre gli incontri del programma Horti Aperti Lab inviteranno i migliori esperti a relazionare sull’argomento. Si consolida così la formula del mettere in campo il sapere e il saper fare, per costruire conoscenza e consapevolezza a partire dai più piccoli, ai quali saranno dedicati molti laboratori e letture, a cura di Fondazione G. Feltrinelli con il sostegno di Fondazione Monte di Lombardia (sabato 20, dalle 11 alle 17.30 e domenica 21, 10.30-17)
MOLTI GLI APPUNTAMENTI IN CALENDARIO. Accanto alla mostra-mercato, tavole rotonde e conferenze si susseguiranno nello spazio incontri allestito all’ombra dei grandi alberi del parco Horti.
VENERDÌ 19, la manifestazione apre alle ore 14. Alle ore 17, dopo i saluti del sindaco di Pavia, Michele Lissia, sarà il climatologo Luca Mercalli a inaugurare il ciclo di conferenze con l’intervento Breve storia del clima (e dei paesaggi) che cambiano in Italia. Seguirà un momento musicale con gli allievi della Cello Academy di Pavia.
SABATO 20, alle ore 10.15, si terrà la conferenza Il meraviglioso mondo degli insetti, con il naturalista Francesco Gatti e l’allevatore Giacomo Viola di Time to Breed. Alle ore 11, il neurobiologo vegetale Stefano Mancuso, ospite di Horti Aperti fin dalla prima edizione, interverrà sul tema Avant Gardening per coltivare il futuro; a seguire, Quando un riccio ti cambia la vita, con il noto veterinario e scrittore Massimo Vacchetta, fondatore del Centro Recupero Ricci La Ninna, che spiegherà come aiutare i piccoli ospiti. Il pomeriggio del sabato sarà dedicato ai Question Time, le tavole rotonde con i vivaisti, moderate dal giornalista del verde Gaetano Zoccali; gli esperti interpellati risponderanno alle domande poste dal pubblico attraverso i Social e in diretta. Alle 14, con il Question Time Il balcone del futuro, si parlerà di piante succulente, mediterranee, agrumi in vaso ed erbacee perenni resilienti con i vivaisti Anna Asseretto, Angelo Paolo Ratto, Gabriele Cantaluppi e Roberta Marchesi; alle 15.30, con il Question Time Nella Vecchia Fattoria, focus su polli ornamentali in giardino, conigli da compagnia e biodiversità animale con Alessandro Lecerf e Andrea Sgambati dell’associazione ALBA; alle ore 17, Question Time Orchidee, bulbi, aromatiche, fuchsie e piante da ombra, con Giancarlo Pozzi, Marco Gramaglia, Rosanna Nicoletti Foresti e Marta Stegani.
DOMENICA 21. Il programma si aprirà con una conferenza di Marco Gramaglia sull’inedito tema Le piante officinali per la cura erboristica di cani e gatti, per poi passare la parola, alle ore 11, all’attesissimo Carlos Magdalena, ricercatore dei Kew Gardens di Londra e presidente della International Waterlily and Water Gardening Society: il “Messia delle piante”, come suggerito dall’omonimo bestseller, racconterà come Coltivare le piante per salvare la biodiversità. Alle 12.15, And the winner is… premiazione del concorso Ortobello, riconoscimento al miglior orto di tutta la Provincia, con il presidente di giuria Matteo Cereda, fondatore del portale Orto da coltivare. Nel pomeriggio, alle 14, tavola rotonda Nuovo clima, nuove piante, nuovi ospiti, con l’assessore all’ambiente Lorenzo Goppa, la direttrice dell’Orto Botanico di Pavia, Prof.ssa Silvia Assini, la dott.ssa Valentina Parco, settore gestione siti Natura 2000 del Parco del Ticino e il dott. Fulvio Caronni, settore vegetazione e boschi del Parco del Ticino. Alle ore 15.30, Question Time. Potatura facile di alberi da frutto, ortensie, rose e arbusti, con Pietro Isolan, Paolo Pozzo, Annalisa Glorio e Daniele Di Sorte. Alle ore, 17, Question Time. L’orto e il frutteto familiare, con Matteo Cereda, Enzo Maioli, Matteo Prandelli e Paolo Gullino.
LE INIZIATIVE PER I BAMBINI. Presso il parco Horti, venerdì 19, dalle ore 16.30 si terrà il laboratorio Il favoloso mondo degli insetti impollinatori; sabato 20, dalle ore 10.30, il laboratorio Invasiamo un fiore. Domenica 21, dalle 14.30, il laboratorio Il prato fiorito. Sulle orme di Hervè Tullet. I laboratori, per i piccoli da 6 a 10 anni, sono a cura di Cooperativa sociale Sant’Agostino (max 10 persone, su prenotazione alla mail [email protected]). Inoltre, a cura di Fondazione G. Feltrinelli (con il sostegno di Fondazione Monte di Lombardia) presso il parco Horti si terrà il programma L’isola che non c’è, festa di letture e creatività per bambine e bambini (ingresso gratuito, prenotazioni obbligatorie su DICE.fm); sabato 20, ore 10.15, Horti in Fabula; dalle 11.00 alle 17.30, letture e laboratori per bambini; alle 18.00, spettacolo Il pifferaio e i topi: la leggenda di Hamelin; domenica 21, dalle 10.30 alle 17.00, letture e laboratori per bambini.Presso l’Orto botanico di Pavia, sabato 20, dalle ore 15.00 e dalle ore 17.00, attività per bambini dedicata ai funghi, a cura delle Rete degli Orti Botanici della Lombardia (su prenotazione).
HORTI APERTI È ANCHE ALL’ORTO BOTANICO. La manifestazione consolida il suo rapporto con l’Orto Botanico dell’Università di Pavia, il più antico della Lombardia, del 1773. Riaperto ufficialmente in giugno dopo i lavori di restauro e l’ampliamento delle collezioni, l’Orto botanico organizzerà, nella giornata di sabato 20 settembre, ore 17.30 Funghi e salute (in collaborazione con il Laboratorio di Micologia del Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente, Università di Pavia) dialogo tra l’assessore all’ambiente Lorenzo Goppa e Anthea Desiderio, biologi-micologi, moderato dalla prof.ssa Solveig Tosi. Si potrà inoltre ammirare Mushroom Forest, un’installazione site-specific del land artist Michel Vecchi, con l’accompagnamento sonoro della “musica dei funghi” per ascoltare in un modo nuovo e potente la natura. Ma saranno anche allestite postazioni interattive dedicate a Funghi e arte e Vita segreta dei funghi.
Presso la Galleria Marco Fraccaro del Collegio Fratelli Cairoli si terrà la mostra Sarenco: la Natura è il mio forte, con l’opera del carismatico pittore visuale Sarenco (Isaia Mabellini, 1945-2017). Inaugurazione: venerdì 19 settembre ore 18.00. Fino al 17 ottobre 2025.
L’ORGANIZZAZIONE. Horti Aperti. Festival del verde in città è un progetto dell’Associazione culturale Ticinum Festival, nato nel 2021 dalla collaborazione con l’Almo Collegio Borromeo di Pavia e con l’Orto Botanico dell’Università degli Studi di Pavia. Dal 2025 è partner dell’iniziativa anche il Comune di Pavia, che ha avviato diverse iniziative per incoraggiare un percorso di consapevolezza e cambiamento dei costumi in città. Ideatore e direttore artistico della manifestazione Horti Aperti, il giornalista Carlo Gariboldi, affiancato fin dalla prima edizione da Valentina De Tomasi per il coordinamento direzionale e organizzativo. Head of Content, il giornalista Gaetano Zoccali di Studio BElive, agenzia di comunicazione che ha in carico anche le attività di ufficio stampa e Social dell’evento. La manifestazione è realizzata con il contributo di Erbolario e di Cotefa Ingegneri&Architetti. Quest’anno, nel progetto sono coinvolti i licei cittadini Copernico e Adelaide Cairoli, i cui studenti saranno guide e “assistenti” per tutte le esigenze organizzative della manifestazione.
Il programma aggiornato delle iniziative previste a Horti Aperti. Festival del verde in città è pubblicato sul sito www.hortiaperti.com
VIRGOLETTATI
Carlo Gariboldi, curatore di Horti Aperti. Festival del verde in città, spiega: «Anche un solo vaso con la verbena ci offre l’occasione per un primo contatto con la Natura. In Italia, circa il 70% delle persone vive in città. Il giardinaggio e i fiori rappresentano una risposta diretta al bisogno di entrare in relazione con le altre specie viventi, che riguarda adulti e bambini. Questa edizione di Horti Aperti promuove un giardinaggio inclusivo, invitando a selezionare le piante non soltanto per la bellezza, ma anche per il loro contributo a supporto della fauna selvatica, avvicinandoci per esempio anche ad api, farfalle e uccellini e incoraggiando un’empatia con la natura che ci fa stare bene», afferma il giornalista, ideatore della manifestazione insieme con Valentina De Tomasi. «Le nostre scelte in materia di giardinaggio vanno ponderate anche in termini di resistenza al nuovo clima. Lo vediamo di anno in anno: dobbiamo piantare i pomodori a mezz’ombra altrimenti si “bruciano”, mentre i limoni ormai prosperano anche sui balconi di Pavia. Optare per piante resilienti e ridurre l’uso di prodotti chimici si traduce in un beneficio per l’ambiente, ma significa anche meno lavoro per noi, perché ci pensa la biodiversità a riportare equilibrio. Ampio spazio sarà dedicato alla cultura della biodiversità».
Lorenzo Goppa, assessore all’ambiente, alla sostenibilità, alla transizione ecologica e alle politiche energetiche del Comune di Pavia, illustra: «Stiamo facendo diverse scelte sia sul fronte della mitigazione del cambiamento climatico, sia per prevedere l’adattamento alle nuove condizioni, oltreché per incrementare la biodiversità urbana e per sensibilizzare i più giovani sui temi ambientali. Da un lato, agiamo sul fronte della prevenzione. Dall’altro, ci impegniamo per migliorare il microclima urbano e la salute delle persone attraverso azioni concrete. Abbiamo già effettuato più di 400 nuove piantumazioni e trapianti compensativi, stanziando anche fondi per la redazione di un primo e ambizioso piano del verde che regolerà ogni nuova opera pubblica in chiave ambientalista. Nuovo clima significa anche nuove piante. I comuni sono obbligati a scelte botaniche che, oltre a garantire la resistenza alle malattie, possano ridurre il livello di manutenzione e allo stesso tempo migliorare la qualità dell’ambiente urbano, riducendo le isole di calore, vera piaga che affligge e affliggerà sempre di più le città italiane durante i mesi estivi. Gli alberi sono l’unica soluzione. Dobbiamo inverstirci e a Pavia lo stiamo facendo. A Horti Aperti parleremo dei nuovi alberi per la città. Pavia ha scelto di puntare su specie autoctone e questo autunno pianteremo oltre 400 nuovi alberi. In parallelo, stiamo implementando pratiche come sfalci ridotti per favorire la biodiversità urbana e stiamo realizzando molte potature mirate per garantire una crescita sana e sicura. Si tratta di azioni in divenire che rafforzano l’ecosistema urbano, con un forte impegno a rendere Pavia una città più verde, sana e sostenibile».