Sono ancora una volta le università americane a posizionarsi in cima alla classifica mondiale dei migliori istituti di istruzione superiore, realizzata dal 2003 dalla società indipendente Shanghai Ranking Consultancy. Al primo posto per il 22esimo anno consecutivo, l’Università di Harvard, seguita da altre due università statunitensi, Stanford e Mit. Cambridge e Oxford, in Gran Bretagna, occupano il quarto e il sesto posto della classifica, i cui primi dieci posti sono assegnati interamente a università anglosassoni. La Francia, per il quinto anno consecutivo, mantiene il terzo posto nel mondo in base al numero di istituzioni presenti nella Top 20, come ricordato dal ministero dell’Istruzione superiore e della ricerca francese in un comunicato. L’Università di Paris-Saclay sale di tre posizioni al 12esimo posto e “raggiunge la migliore posizione registrata da un’istituzione francese dalla creazione della classifica”, ha aggiunto il ministero.
Restando in Francia, altre tre istituzioni che si sono classificate nella Top 100 hanno compiuto progressi significativi rispetto allo scorso anno: l’Università Paris Sciences Lettres ha scalato otto posizioni raggiungendo il 33esimo posto, la Sorbonne Université è avanzata di cinque posizioni al 41esimo posto e l’Université Paris Cité ha raggiunto il 60esimo posto scalando 9 posizioni. Dal 2003, la classifica di Shanghai tiene conto di sei criteri, tra cui il numero di medaglie Nobel e Fields – considerato il premio Nobel per la matematica – tra gli studenti laureati e i professori, il numero di ricercatori più citati nella loro disciplina e il numero di pubblicazioni sulle riviste Science e Nature. Questi criteri, che si basano essenzialmente sulla ricerca e non sulla formazione, hanno alimentato alcune critiche rivolte a questa classifica annuale. Come nelle precedenti edizioni, sono state esaminate più di 2.500 istituzioni per poi riuscire a stilare una classifica delle prime 1.000.
