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ROMA (ITALPRESS) – La bara consegnata ieri sera da Hamas a Israele conterrebbe i resti del corpo di un ostaggio già riportato in Israele. Lo riferiscono i media israeliani. Nella Striscia di Gaza si trovano i corpi di 13 ostaggi. L’ipotesi che i resti non appartengano a nessuno dei 13 ostaggi è emersa durante il processo di identificazione presso l’istituto forense Abu Kabir di Tel Aviv.
NETANYAHU CONVOCA UNA RIUNIONE URGENTE
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, convocherà una riunione urgente in risposta alle violazioni commesse da Hamas nella restituzione dei resti degli ostaggi e in seguito alla valutazione che Hamas abbia restituito i resti di un ostaggio precedentemente consegnato. Israele sta valutando diverse possibili risposte a queste violazioni, tra cui l’estensione della linea gialla sotto il controllo delle Forze di difesa israeliane (Idf). L’ipotesi che il corpo consegnato ieri sera da Hamas non appartenga a nessuno dei 13 ostaggi deceduti che ancora si trovano a Gaza ha scatenato diverse reazioni in Israele. Il ministro delle Finanze, Bezalel Smotrich, ha dichiarato: “Alla luce delle ripetute violazioni da parte di Hamas delle condizioni del cessate il fuoco e della prima fase del piano del presidente Trump, e della mancanza di progressi nello smantellamento di Hamas e nella smilitarizzazione di Gaza, chiedo di convocare urgentemente oggi il gabinetto di sicurezza per discutere e formulare un pacchetto di misure di risposta fermo e risoluto”. Il leader del partito Sionismo religioso ha aggiunto: “Non possiamo permettere ad Hamas di deridere i cittadini israeliani e di giocare crudelmente e cinicamente con le emozioni delle famiglie degli ostaggi caduti”.
Il presidente del partito Blu e Bianco, Benny Gantz, ha commentato ha scritto su X: “Le violazioni di Hamas non possono rimanere senza una risposta dura, altrimenti non avremmo fatto nulla e saremmo tornati al 6 ottobre”. Critiche anche dal leader del partito dei estrema destra Otzama Yehudit e ministro della Sicurezza Nazionale, Itamar Ben Gvir, per il quale è necessario “distruggere completamente Hamas”. Ben Gvir ha aggiunto: “Il fatto che Hamas continui a giocare e non trasferisca immediatamente i corpi di tutti i nostri soldati caduti è di per sé la prova che l’organizzazione terroristica è ancora in piedi. È ora di spezzare quelle gambe una volta per tutte”. Ben Gvir ha anche affermato: “Non dobbiamo ‘esigere un prezzo da Hamas’ per le violazioni, ma piuttosto rivendicare la sua stessa esistenza e distruggerla completamente. Signor primo ministro, basta con le esitazioni: dia l’ordine”.
-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).




















