Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) ha trasferito una parte della sua clientela, quella che fa meno operazioni in filiale, su Isybank, la nuova divisione digitale che fa parte del gruppo guidato da Carlo Messina. Il problema è che molti di loro non se ne sono nemmeno accorti.
E’ quanto scrive in un articolo particolarmente interessante il portale specializzato Investing.com di cui riportiamo questo contributo per un dovere d’informazione verso i nostri Lettori.
MILANO – Il passaggio, infatti, è avvenuto in base a un sistema di silenzio-assenso attivato per i correntisti che già precedentemente avevano sottoscritto questa modalità di comunicazione.
In sostanza, per informare i clienti del trasferimento, la banca si è limitata a inviare una notifica sull’App di Intesa Sanpaolo. Chi non l’ha letta o non ha espresso la propria contrarietà entro il 30 settembre è stato automaticamente trasferito verso il nuovo istituto.
I clienti coinvolti
L’operazione riguarda i correntisti che non frequentano spesso le filiali fisiche della banca. Sono state invece escluse le persone con più di 65 anni di età, i clienti con giacenze finanziarie superiori a 100.000 euro, e tutti quelli che hanno effettuato più di 10 operazioni in filiale nell’ultimo anno. Per il momento si parla di 300mila persone trasferite che però, in base ai piani della società potrebbero raggiungere i 4 milioni nel 2024.
“I rapporti che verranno trasferiti beneficeranno del piano tariffario più completo, che include le migliori caratteristiche di prodotto e tutta l’operatività transazionale, inclusi i bonifici istantanei e i prelievi da ATM in tutto il mondo. Potranno quindi continuare a utilizzare tutti i servizi bancari essenziali a condizioni migliorative dei costi legati al conto e alle carte di pagamento”, ha spiegato Intesa Sanpaolo a Fanpage.
Cosa cambia
Il passaggio avverrà in automatico, non saranno però trasferiti mutui, prestiti, e cassette di sicurezza. Quindi se i clienti dovranno svolgere operazioni legate al prestito bisognerà rivolgersi all’app di Intesa Sanpaolo, per la gestione ordinaria, per esempio fare un bonifico, sarà necessario aprire l’applicazione di Isybank.
“Si potrà mantenere la carta di debito già posseduta e continuare a utilizzarla anche in Isybank fino alla scadenza. Il codice IBAN del conto cambierà, ma i pagamenti ricorrenti addebitati sul conto presso Intesa Sanpaolo saranno trasferiti direttamente sul conto Isybank”, per esempio, l’accredito dello stipendio sarà trasferito in modo automatico sul nuovo conto.
Cos’è Isybank e come funziona
Isybank fa parte dello stesso gruppo di Intesa Sanpaolo, l’istituto bancario italiano è attivo dal 1° gennaio 2007, ed è nato dalla fusione tra Banca Intesa S.p.A. e Sanpaolo IMI (LON:IMI) S.p.A.. Il 15 giugno 2023 Isybank è diventata operativa.
Si tratta di una banca solo digitale, che non ha filiali fisiche sul territorio e neanche l’internet banking sul web: tutte le attività devono essere gestite dall’app.
I “nuovi” clienti potranno scegliere tra tre piani diversi. IsyLight è un conto a canone mensile gratuito con prelievi gratis dagli ATM di Intesa Sanpaolo. IsySmart rappresenta l’upgrade del piano base e prevede un canone mensile di 3,90 euro, mentre isyPrime è il servizio più completo e costa 9,90 euro al mese.
Intesa Sanpaolo ha spiegato che il trasferimento dei clienti è avvenuto nel rispetto delle norme di legge e che le persone che si sono lamentate rappresentano una parte davvero ridotta rispetto a quelle fino ad ora coinvolte.