La Fondazione Augusto Rancilio ha il piacere di aprire le porte di Villa Arconati nella giornata del 13 ottobre 2024 per celebrare la chiusura della mostra “Domani” di Jacques Martinez.
L’esposizione, inaugurata il 7 aprile scorso, narra l’evoluzione artistica di Martinez unendo in senso cronologico opere create in diverse fasi della sua lunga carriera, facendo cosi omaggio alla sua Oeuvre in onore dei suoi 80 anni.
“Domani,” ideata come sguardo di speranza verso il futuro, fa parte di 4 esposizioni celebrative del lavoro di Martinez, che sono state presenti a Venezia (in uno spazio espositivo privato), Nizza (al palazzo Lascaris), a Lugano (a Villa Ciani) e a Bollate, nella splendida Villa Arconati, che è stata la prima ad aprire e sarà l’ultima delle quattro a chiudere, proprio domenica 13 ottobre.
Jacques Martinez nasce a El-Biar, un villaggio sulle colline di Algeri, e trascorre la sua infanzia a Bône, oggi conosciuta come Annaba. Nel 1956 si trasferisce a Nizza, dove prosegue gli studi conseguendo un master in filosofia. Nel 1973 decide di trasferirsi a Parigi, pur mantenendo un laboratorio nel sud della Francia, dove continua a sviluppare la sua carriera artistica.
Le opere di Martinez sono state esposte in diverse prestigiose gallerie come la Galleria Daniel Templon dal 1974 al 1985 e la Galleria Jean-Gabriel Mitterrand dal 1990 al 1997. Dal 1997 al 1999 ha realizzato un importante affresco per il Palazzo di Giustizia di Grasse, consolidando così il suo legame con il territorio francese. Pur avendo collaborato con artisti della Scuola di Nizza, come Martial Raysse e Arman, Martinez dichiarò in un libro dedicato alla Scuola di Nizza di sentirsi piuttosto «estraneo o almeno marginale rispetto a tutta questa storia». Questo distacco venne poi accentuato alla fine degli anni ‘90 poiché l’artista trascorse lunghi periodi in Catalogna, per poi stabilirsi definitivamente nella Svizzera italiana dopo la morte della moglie, mantenendo tuttavia un forte legame con il suo studio a St. Paul de Vence.
Nel visitare la mostra, gli ospiti avranno l’opportunità non solo di scoprire lo spirito artistico di Jacques Martinez, ma anche di esplorare gli spazi maestosi di Villa Arconati, presieduta dalla Fondazione Augusto Rancilio.
Villa Arconati è una dimora storica situata a soli 10 km da Milano. Definita una “villa di delizia”, era il luogo dove il conte Galeazzo Arconati accoglieva i suoi ospiti, permettendo loro di vivere la bellezza in tutte le sue forme. La villa rimase nella famiglia Arconati per due secoli e generazioni successive continuarono ad ampliarla ed ingentilirla, rendendola il capolavoro architettonico che possiamo ammirare oggi.
Con un giardino di 12 ettari organizzato secondo i canoni dello stile francese e italiano, Villa Arconati era conosciuta come la “Piccola Versailles di Milano”. Il giardino e l’edificio sono arricchiti da statue, teatri e fontane, e fin dal XVII secolo la villa è stata un centro dove le arti, la cultura e la natura hanno reso questo luogo unico nel suo genere.
La Fondazione Augusto Rancilio nella Villa mantiene in vita l’interesse artistico degli Arconati attraverso costanti mostre di artisti contemporanei esposte nell’ Ala Espositiva al piano terra, attualmente arricchita da “Domani”, che sarà visitabile ancora per un’ultima occasione domenica 13 ottobre.
DOMANI
di Jacques Martinez
a cura di Martina Bortoluzzi e Valeria Foglia
Ala Espositiva di Villa Arconati
dal 7 aprile al 13 ottobre 2024
Visitabile tutte le domeniche in concomitanza con l’Apertura al Pubblico di Villa Arconati
dalle 11.00 alle 19.00
Ingresso compreso nel Biglietto d’Ingresso a Villa Arconati