Fdi Vittuone: la fragilità dei nostri ragazzi a scuola va protetta

Il nodo delle ore di sostegno

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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO Il nuovo anno scolastico non è ancora iniziato e stanno già arrivando lettere da diversi genitori che si trovano nella posizione di dover sottostare a una decisione gravissima dell’Amministrazione Comunale. Nel Comune di Vittuone la scuola ha richiesto 289 ore di educativa scolastica per garantire il sostegno a tutti i ragazzi con fragilità, ma per questioni economiche è stato deciso di finanziarne soltanto 185.

E le altre 100? E’ un’ingiustificata mancanza di attenzione e di competenza che avrà conseguenze dirette sugli studenti più fragili, che si ritrovano a dover affrontare difficoltà aggiuntive in un sistema che dovrebbe invece agevolarli. 100 ore scoperte che vedranno diversi ragazzi fragili non ricevere più alcuna copertura, che porteranno gli insegnanti e le scuole a gestire situazioni delicate senza il supporto necessario e che lasceranno le famiglie sole a fronteggiare difficoltà che dovrebbe essere invece condivise con le istituzioni. L’educativa non è un “di più”, ma uno strumento fondamentale di inclusione. Ridurne le ore significa negare diritti sanciti dalla Costituzione (art. 3) e dalla Legge 104/1992, oltre a trasmettere un messaggio sbagliato: che il diritto all’uguaglianza possa essere oggetto di risparmio. Se questa scelta è stata motivata da ragioni di bilancio, voglio ribadire con forza che non è sull’educativa che si possono fare economie, i ragazzi fragili sono il futuro della nostra comunità e meritano investimenti, non tagli, solo così si potrà assicurare una vera inclusione e una parità di opportunità, permettendo a tutti gli studenti di esprimere al meglio le proprie potenzialità e di raggiungere i traguardi educativi prefissati. Inoltre è stato riscontrato un altro grosso disagio nella “non partenza” del servizio (a pagamento) di post scuola, senza alcun preavviso, senza nemmeno accogliere la richiesta dei genitori di suddividere la quota mancante a spese delle famiglie interessate pur di avere il servizio per i propri figli, presi dalla disperazione non sapendo a chi lasciarli durante le ore lavorative.

Ecco, tutto questo è ciò che ci offre questa Amministrazione Comunale, chiediamo quindi con fermezza che sia rivista questa decisione e che siano ripristinate le ore necessarie a garantire la piena copertura a tutti i ragazzi con bisogni educativi speciali. Invitiamo i cittadini, le famiglie e tutte le realtà sociali e associative a unirsi a questa richiesta, perché una comunità si misura da come tutela i suoi membri più deboli: oggi Vittuone è chiamata a dimostrarlo. Spesso le cose belle dell’esistenza sono fragili e vanno sempre protette!

Bruno Sala – Presidente del Circolo di Fratelli d’Italia Vittuone

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