Le cinture di sicurezza come un abbraccio salvavita. È questo uno dei messaggi che ha fatto più battere il cuore agli oltre duecento bambini delle classi quarte delle scuole primarie dell’IC Papa Giovanni Paolo II, IC Carlo Fontana e Madre Anna Terzaghi presenti al Teatro Lirico. L’assessore all’Istruzione del Comune di Magenta Giampiero Chiodini nel ringraziare la Polizia Stradale per la collaborazione ha ricordato quanto sia “importante stare attenti quando anche da piccoli si va in giro per strada, anche come pedoni, e quanto lo sia non distrarre i grandi quando ad esempio si è in macchina. Obiettivo è la sicurezza di tutti”.
Riflessioni su esperienze personali, giochi di attenzione selettiva, video emozionali. Così i bambini hanno partecipato coinvolti nel loro vissuto quotidiano e più consapevoli delle gravi conseguenze che la distrazione può portare. “Il maggior numero di incidenti stradali succedono in città perché ci sono molti punti critici, gli incroci”, ha spiegato ai bambini e anche ai grandi presenti Andrea Taverna, Assistente Capo Coordinatore Polizia Stradale, che grazie alle numerose domande dei bambini ha fatto il punto sull’andare in bicicletta sui marciapiedi, le cinture di sicurezza sugli autobus, sugli adattatori di altezza per i bambini, sulla musica e i sistemi per essere visibili quando si va in bici.
Inserito nel piano di Diritto allo studio, questo incontro ha stimolato l’attenzione anche dei grandi sulla consapevolezza. Presenti anche il presidente Domenico Riili e alcuni agenti dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato.
La campagna di sicurezza stradale del Progetto Icaro è collegata ad una ricerca scientifica, a cura del Dipartimento di Psicologia della “Sapienza Università di Roma”, che ha dimostrato come tali attività siano capaci di aumentare la sensibilità nei confronti dei pericoli stradali. “Stare attenti e fare una cosa alla volta fa bene anche al cervello”, ha sintetizzato efficacemente un piccolo spettatore.
Il Progetto Icaro della Polizia di Stato è la più importante campagna di educazione stradale rivolta agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado e da vent’anni entra nelle scuole incontrando circa 200.000 studenti; è realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia della Sapienza Università di Roma, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Moige (Movimento Italiano Genitori), la Fondazione ANIA per la sicurezza stradale, la Federazione Ciclistica Italiana, la società Autostrada del Brennero S.p.a., Enel Green Power, il Gruppo autostradale ASTM-SIAS / SINA.
Nel 2009 Icaro è divenuto anche un progetto europeo (ICARUS) che ha visto la Polizia Stradale capofila nell’Unione europea nel campo dell’educazione stradale.