RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “Egregio Direttore, ieri sera (martedì per chi legge ndr) ho visto il seguito dello storico film: “Top gun” Ovvero Top Gun: Maverick…
Il primo film è stato girato da Tony Scott nel 1986 in piena stagione Reganiana e nel mezzo del periodo di maggior attrito tra Urss e Usa dove noi italiani giocavamo a dare stelle e strisce e mangiavano hamburger.
Il Presidente più ironico della Nazione aveva da poco fatto cappotto alle votazioni contro Walter Mondale e la prima candidata vice Presidente donna…
La moto in corsa o gli occhiali, pantaloni e l’antologico giubbotto divennero merce da collezione per noi ragazzi anni ’80.
In quel film c’era tutta l’essenza del periodo e la bellezza del sex symbol Tom Cruise appena uscito dal salotto di casa sulle note di Bob Seger.
I rischi li ha sempre presi e con quel film si consacrò all’altare dei grandi divi della città degli Oscar… Tante candidature e una stella sulla via sacra del cinema.. In quel film c’erano tutti i nostri sogni, musica e amori.
La voglia di diventare grande per noi che bevevano ancora la Coca Cola o la Pepsi… Perché alla sala giochi o al bar col giochino del calcio ci ripetevano le battute o le canzoni, oppure, emulavamo il protagonista ; rischiando con i ragazzi più grandi…
Un film che metteva l’azione di guerra in mezzo nel centro della pellicola per salvare quella pace che in quel periodo parte del Mondo viveva e sfruttava.
Il remake è sempre effetto nostalgia delle biciclettate in Bmx per le vie del Borgo che andavano a conoscere… Passano gli anni dal 1986 al 2022 cambiano i momenti e periodo storici.
Un tempo o eri paninaro o corvo!!! O eri in centro… Usa o Urss …un mondo più diviso in due in un bipolarismo o patriottismo proporzionale… Oggi il pianeta è tempestato di guerra e notizie…
Tutto immediato sembra pure più enorme della verità… Le risposte del nostro tempo erano; donne, motori e tanti piccoli dolori. Le piccole soddisfazioni di una piccola bibita americana fresca e gasata nel caldo umido e torrido delle estati anni ’80 ceranesi… Rivedere il seguito è stato una botta di ottimismo perché; non solo possiamo ricordare il nostro decennio d’oro della moderna Belle Epoque…ma molto di più… In un periodo di odiatori e inquisitori possiamo usare i nuovi mezzi senza abbandonare i vecchi.
Non per rivivere ma per fare tornare a vivere gli anni ’80 e il loro spirito. Certo le musicassette da far su con la fidata e interminabile penna Bic non torneranno più… Però si può metter dentro un po’ di ottimismo e allegria…
Tolti i film o musica che erano l’ossatura del decennio e i fast food e abbigliamento… La cosa bella del film; top Gun e di tutti i due lustri era l’ottimismo… Nasceva dalla fiducia per il presente e domani. Dalla scala sociale e possibilità per tutti. Ovvero la parola magica; meritocrazia e positività.
Basta con i musi lunghi più dello schermo dello smartphone e tutto questo clima da colpevoli al rogo…
Il pubblico premia sempre l’effetto nostalgia forse è ora di metterlo in pratica.
Non aspettare un remake di un film per rivivere gli anni ’80 …falli vivere tu in tutto il contesto che ti circonda”.