Faccia da Titanic: quando tutto affonda o fugge via come il tempo

I tempi d'oro della mitica discoteca La Marsina e adesso solo un cumulo di macerie...

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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “Nella grande giungla di You tube ho trovato un video che mette in evidenza l’attuale situazione della discoteca del mio paese: o quello che ne rimane! Si, perché ormai è un ammasso di macerie e un ruderi pericoloso.

Forse, perché può essere rifugio di poveracci o luogo di mal intenzionati ! Un colpo al cuore duro per un ambiente meta dei giovani anni 80/90 e inizio 2000 dei paesi limitrofi e non solo !!
Vedere quelle immagini mi fa tornare in mente il relitto del Titanic dove con gli occhi invecchiati vedevi non le macerie ma i fasti del passato.
Rientrando nelle sale o al bar o gli esterni piscina …l’ingresso.

Arrivavi con il cuore in gola e adrenalina a mille pronto a tuffarti in quell’ambiente magico.
Il vestito buono o nuovo per la selezione all’ingresso …
La Marsina poi altri nomi, ma per noi del paese era sempre la nostra cattedrale del divertimento notturno a km zero.

Un luogo dove il mondo o quel pianeta per noi immenso arrivava nella terra del Beato Pacifico ..
Le cubiste, ragazze immagine, bariste poi i clienti e tutto l’insieme della cornice.
Quando le serate partivano alle 20:30 dopo il tg fino alle nottate che iniziavano alle 23 circa
I cocktail e la salamella dopo ballo per andare a dormire sazi o le focaccine del panettiere già in piedi.
Le notti o certe esperienze …cuccare o non cuccare? Questo era la scelta o la strada.
Tra ragazze bellissime irraggiungibili e stelle che svanivano alle primi luci del giorno. Quanti amori effimeri o eterni magari anche per una sola notte sono passati tra le mure di questa sala da ballo …

Noi che cercavano di farci notare dalla cubista e puntavamo la barista …Ragazze giovani o meno che imitavano i balli e video del momento cercando di mettere in luce limitata le star… Tik tok ai tempi del telefono fisso poi il telefono con SMS

Le lunghe code al telefono per dare il segnale ai genitori di venire a raccogliere le loro allegre stanchezze … C’erano pure gli zombie che giravano in continuazione senza meta o il buttafuori aggiunto o il palo fermo a guardare nel vuoto dell’abbigliamento delle ragazze.

Le grandi compagnie sedute nei privè con bottiglia nel secchiello a parlare di lavoro con ceste di frutta e pesce!!! La consumazione con il biglietto e il timbrino per uscire a fumare.

La stanza del piacere o passione o riflessione del bagno. Le concessomi di illusione e aspirazioni e batti cuore o più giù. Le timidezza del neofita o modello novello con annesso frenesia e paura.
Il nervosismo nel cercare l’amica per poi vedere la fratellanza con il pianeta.
Il tempo delle mele con rhum per suggellare l’attimo sfuggente. Come recuperare ?I mille modi di ritrovare la fiamma femminile o maschile senza social. Per poi cambiare strada veloce alla visione giornaliera.

Pure le scazzottate o battaglie per la tipa in una lotta per la riproduzione solo godereccia ma pure sessuale. Perché molte dai tacchi a spillo sono passate alle scarpe basse da partoriente …
Quante gambe e seni e natiche e quante bambini e bambine sono state concepite magari senza volerlo nelle post serate appartate…

Perché era un mondo a parte o un pianeta diverso. Ma purtroppo un ambiente perso a se stesso.
Come una nuova belle èpoque perduta ma vissuta appieno … Il tessuto delle risaie in un tesoro nascosto delle nostre anime a quadretti delle nostre camice.

Nelle mie serate ricordo una ragazza bellissima, ma non altezzosa con cui parlavo e scambiavo sguardi e saluti. Poteva succedere ??? Però nei miei sogni rivedo la sala piena e tutti a bordo pista e piscina con bicchieri in mano festanti e allegri e noi in mezzo in quell’unico ballo fatto …
La vedevo ancora giovane bella con cerchietto sui capelli a boccoli, gli occhi verdi che mi prendono a sè in un turbine di gioia, amore e sospiro infinito.

Almeno per una sera ho rivisto il grande fasto delle feste e serate della storica Marsina.
Non chiedere mai e cercare una ex fiamma. Ricorda com’era quando ti ha fatto sognare
Ed non affonderà mai”.

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