Faccia da avviso di garanzia: aula bloccata. Di Massimo Moletti

"Accanto al giorno del Ricordo, servirebbe anche una giornata per ricordare tutte le vittime degli errori giudiziari"

Il libro bianco della guerra. L’Europa non vuole uscire dalle trincee (altro che Ventotene..)

Altro che una nuova Ventotene! Nella piazza del 15 marzo scorso, abbiamo ascoltato tanta ipocrisia, poca cultura, parecchio odio e qualche furbetto… Idee poche, giovani...

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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “Egregio Direttore , sono passati più di trent’anni ma la formula è sempre quella chi tocca muore…O viene preso di mira ..Il mondo è dei furbi e dei ruffiani ma forse è di chi sta dalla parte giusta.

Io non ho mai avuto prego politici nè favori quindi posso scrivere liberamente. Le indagini fatte a tempo o in tempo sono un dato di fatto ma non sono contro le norme.

In tutti questi anni ho visto carriere e vite distrutte da indagini che poi sono finite in niente.

La storia non insegna nulla soprattutto in chi la fa e la stravolge. Negli anni ’90 si esultava come allo stadio dopo 15 birre ad ogni avviso di garanzia alla casta della prima Repubblica.

I più felici e invasati erano i futuri membri di nuove caste politiche.
Tutta la colpa era di quella classe dirigente e la liberazione aveva la sua punizione: nessuno diritto per i colpevoli della nostra frustrazione. Sì, perché molto spesso mi viene da chiedere ; cosa volete ?

Le tre classiche questioni: cosa vuoi , cosa fai e dove vuoi andare …
Come immagini il paese tra 30 anni: una domanda mai fatta ai nostri governanti o aspiranti tali ! Perché in questi 32 anni non è cambiato nulla.

Forse che in quel disgraziato e tragico 92/93 i fuochi contro il potere arrivavano sia da destra , che da sinistra e centro … Tutto il potere di oggi era contro il pentapartito di ieri ..

La gente voleva la forca, il caos per sguazzare nel potere come un maiale nel fango di letame e sangue della gloria. Nel giusto si fanno molti errori e nel nome del bene molto spesso si fa il male.

L’opposizione blocca l’aula come in una occupazione o auto gestione del potere o nella voglia di togliere il comando. Non fare governare per poter tornare a comandare. Il bene del paese: mi verrebbe da fare tre domande.

Cosa volete, cosa fate ma soprattutto cosa volete fare ?

Le facce di chi fa l’avviso di garanzia sono sempre le stesse
Le facce di chi esulta sono sempre le stesse
Cambiano le faccia di chi riceve l’avviso: ormai quasi esulta e lo si espone come un trofeo.

Fortunatamente, nella tragedia c’è ancora qualcosa che salva il nostro paese ; l’ironia
Però in quel biennio anni ’90 molti hanno caricato e marciato e pure esagerato: creando un clima da forca. Credo che in tutti i giorni del ricordo (o ricorso?) ci sarebbe da mettere una giornata sugli abusi e mancanza di diritti ma soprattutto sulle vittime di tangentopoli
Ricordando tutti gli sbagli della Magistratura, stampa e politica aggressiva di chi era logorato e ossessionato dal potere che poi non ha mollato più. La vita oggi inizia a 50 anni come la vita politica dopo un avviso di garanzia. Non chiedere mai se è giusto o in tempo.
Non chiedere mai se il giudice è di destra o sinistra. Ma ricorda di come hai trattato il tuo avversario.
In passato tutti hanno calcato la mano quando segnava la morte: sociale , politica , morale e pure terrena… purtroppo”

A cura di Massimo Moletti

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