Pubblichiamo estratti della bozza di protocollo che la Prefettura sta elaborando coi Comuni dell’Abbiatense Magentino
ABBIATEGRASSO MAGENTA –ย Un protocollo di intesa fra la Prefettura di Milano e i Comuni dell’area omogenea abbiatense magentino, in cui si dice chiaramente che entro il 31 dicembre 2017 gli enti locali dovranno ospitare (specie chi non ne ha ancora alcuno sul territorio comunale) 6 migranti ogni 2000 abitanti.ย
Il documento insomma parla chiaro, รจ giunto nei Comuni da qualche giorno e riflette quanto le cittร di Magenta ed Abbiategrasso avevano giร anticipato.ย Solo che Magenta ne ospita giร 130, Abbiategrasso nessuno..
Le volontร della Prefettura sono giร state contestate da alcuni sindaci della Lega Nord, pensiamo per esempio a Ettore Fusco di Opera, i quali hanno detto NO ad interventi economici ed ospitalitร per i richiedenti asilo (che, nell’80% circa dei casi, non avrebbe secondo i dati del Ministero degli Interni diritto ad ottenerlo).
Comuni come Abbiategrasso, Corbetta, Sedriano, Robecco, Albairate, Vittuone (dove governa la Lega..) o Marcallo (idem) NON hanno al momento nessun migrante tra le proprie mura.
Significa che ne avranno a breve? Il protocollo parla chiaro. La palla รจ in mano alla Prefettura,che dal governo riceve ย e gestisce i fondi per l’accoglienza. Cos’accadrร quindi? Che ne vedremo delle belle, con ogni probabilitร ..
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ESTRATTI DELLA BOZZA INVIATA AI COMUNI
Premesso che nel corso del presente anno lโafflusso di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale si รจ ulteriormente accentuato a causa del perdurare di gravi situazioni di crisi e di conflitti armati nellโarea del Mediterraneo, nel Medioriente oltre che in diverse zone del continente africano; Atteso che: lโesigenza di strutturare un sistema di accoglienza dei migranti equilibrata e diffusa sullโintero territorio nazionale ha indotto lโAssociazione Nazionale Comuni Italiani a definire, dโintesa con il Ministero dellโInterno, un Piano nazionale di ripartizione dei richiedenti asilo e dei rifugiati, con lโobiettivo di realizzare un sistema idoneo ad assicurare una distribuzione sostenibile e flessibile dei posti da destinare allโaccoglienza di tali soggetti; il predetto Piano โ imperniato sul potenziamento del sistema SPRAR, assunto a modello di riferimento nazionale per lโaccoglienza dei richiedenti asilo – ha la finalitร di superare eventuali disallineamenti tra il numero dei migranti presenti nelle diverse realtร locali di una medesima regione e, a livello comunale, a mantenere in equilibrio il dato โdi riferimentoโ regionale con lโesigenza di differenziare la distribuzione dei migranti stessi secondo criteri di ripartizione che indichino la quota minima di posti da assegnare ad ogni Comune;
IN ACCORDO TRAย la Prefettura di Milano, la Cittร Metropolitana di Milano e i Comuni della Zona Omogenea
si conviene e stipula quanto segue:
I Comuni della Zona Omogenea si impegnano:
- ad accogliere gradualmente sul proprio territorio, entro il 31/12/2017, un numero di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, secondo una ripartizione di posti computata proporzionalmente alla popolazione ivi residente allโ1/1/2016 risultante dallโIstat, in conformitร al Piano nazionale di ripartizione Anci/Ministero dellโInterno, in base alla quota di 6 posti (in numero fisso) per i Comuni fino a 2.000 abitanti e una quota (n:1000) calcolata in base alle quote di accesso al Fondo Nazionale Politiche Sociali per i Comuni con oltre 2.000 abitanti;
- a reperire unitร abitative di soggetti pubblici e/ o privati necessarie alla copertura dei posti in funzione dei criteri di ripartizione stabiliti dal presente protocollo, acquisendo la relativa dichiarazione da parte dei soggetti proprietari di disponibilitร del bene, mediante stipula – da parte del soggetto che sarร individuato quale aggiudicatario di gara โ di idoneo contratto di locazione;
- a comunicare immediatamente gli esiti delle attivitร di individuazione delle unitร abitative insistenti sul proprio territorio alla Prefettura ai fini della successiva selezione, mediante procedura di evidenza pubblica, da espletarsi a cura della Prefettura medesima (o Cittร Metropolitana), di operatori economici idonei alla gestione del servizio di accoglienza in argomento, dandone adeguata pubblicitร nelle forme consuete;
- a fornire agli operatori economici interessati a partecipare alla procedura selettiva anzidetta ogni utile supporto informativo circa le unitร immobiliari individuate sul proprio territorio per le finalitร dellโaccoglienza e dichiarazione di assenso alla destinazione medesima ;
- a formalizzare lโistituzione di un Tavolo di coordinamento per il progetto di accoglienza diffusa. Tutti gli Enti sottoscrittori si impegnano a partecipare attivamente con un referente per governare razionalmente il sistema dellโaccoglienza coordinando lโazione con tutti i livelli istituzionali preposti, al fine di garantire il rispetto degli standard di qualitร previsti dalle vigenti leggi in materia di accoglienza ed un impatto sociale sostenibile per il territorio;
- ad attivare una struttura tecnica di supporto al Tavolo di coordinamento (referenti tutti i Comuni sottoscrittori, con il coordinamento del Comune di ______________, a scelta dei sottoscrittori) in grado di supportare il Tavolo nelle seguenti funzioni: a) segreteria e gestione della comunicazione interna ed esterna; b) promozione di percorsi informativi e di accompagnamento sul medesimo tema rivolti alla cittadinanza; c) coordinamento e promozione di attivitร e iniziative culturali finalizzate a favorire momenti di incontro e scambio con i richiedenti protezione internazionale ed attivitร formative e informative sui temi dellโaccoglienza e dellโinter-cultura;
- a collaborare con la rete di associazioni e imprese del terzo settore che risulteranno aggiudicatarie ad esito di procedura di gara del servizio di accoglienza al fine di sostenere operativamente il sistema di accoglienza diffusa, supportando le attivitร dallo stesso realizzate congiuntamente ai soggetti gestori e ai Comuni aderenti al presente protocollo;
- a mobilitare la rete di volontari e di cittadini al fine di facilitare i percorsi di autonomia anche lavorativa e di inserimento nel tessuto sociale dei richiedenti asilo, nonchรฉ a promuovere attivitร e iniziative culturali finalizzate a favorire momenti di incontro e di scambio con i richiedenti protezione internazionale;
Articolo 2
La Prefettura o, alternativamente, la Cittร Metropolitana ย si impegna a:
- svolgere il ruolo di stazione appaltante per i servizi di accoglienza dei cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale sulla base delle disponibilitร individuate dai Sindaci e a stipulare le convenzioni con i soggetti gestori individuati con procedure di evidenza pubblica
Il presente protocollo ha durata dalla data della sua sottoscrizione fino al 31/12/2017.