Accade, pur in questa campagna elettorale dai toni grevi e dai temi involontariamente comici, di ascoltare un politico di rango. Lo si riconosce dallโeloquio lontano tanto da alchimie ideologiche quanto da aleatorie alleanze. Capace, cogliendo lโimperio della realtร , di ammutolire ogni angolo distratto della platea. Accade che il politico di rango, estraneo al consueto priapismo, illustri gli anni che stiamo vivendo prospettandone un comune destino. Di un ceto medio, la borghesia nostra: dallโoperaio allโartigiano al commerciante al professionista, il grande popolo, massacrato dalla crisi economica che, strutturalmente, ne ha eroso la fiducia nella prospettiva vitale, infatti non si nasce piรน in questa penisola, piรน le preci dei vagiti. Accade che, di lร dโogni complottismo di esoterica matrice, dimostri quanto la politica sia schiacciata dal potere finanziario. Una potenza sovranazionale detenuta da pochi soggetti capaci di decidere per nazioni e continenti. Accade che il politico di rango richiami la semplice misteriosa veritร della vita che nasce da un uomo e da una donna. Accade che si senta dire quanto siano nominalistiche, per dire banalmente allโultima moda, tutte le sovrastrutturazioni sul gender (seghe mentali, n.d.r.).
Accade che il politico di rango richiami la cristianitร , matrice della cultura occidentale e della sua polisemica espressione nella libertร : politica, culturale, economica ed anche, certo, anche culturale. Accade che il politico non si arroghi la supremazia partitica ma auspichi, proprio perchรฉ politico di rango, la necessitร della mediazione richiamando cosรฌ quel โin medio stat virtusโ. Quel โmezzoโ che richiama il senso reale di โfareโ, con le elezioni imminenti, una politica per governare il popolo senza tradirne culto, cultura, opere e storia. Quindi il politico di rango chiede alla platea di discernere tra gli schieramenti e che ciascuno faccia confluire al centro il proprio โvoto utileโ. Utile perchรฉ capace, tanto nellโimmediato futuro quanto nel passato prossimo, di dare stabilitร e di stemperare, con la necessaria mediazione virtuosa giร ben definita dallโAristotele nellโEtica nicomachea, ogni intemperanze estremista.
Il politico di rango si chiama Roberto Formigoni. Applaudono Luca Del Gobbo, candidato alla Regione Lombardia; Carolina Pellegrini, candidata alla Camera; Alessandro Colucci, candidato alla Camera. Il partito si chiama โNoi per lโItaliaโ. Votiamoli.
Emanuele Torreggiani