La nuova edizione di Eduscopio 2025, il portale della Fondazione Agnelli che valuta le scuole superiori sulla base dei risultati degli studenti dopo il diploma, conferma un dato ormai consolidato: Abbiategrasso, Magenta e Inveruno rappresentano tre poli formativi di riferimento dell’Ovest Milanese. La fotografia scattata dall’osservatorio nazionale premia sia i licei sia gli istituti tecnici e professionali del territorio, con più presenze nelle graduatorie e ottime performance negli indici occupazionali.
Inveruno: il “Marcora” guida la classifica dei tecnici economici
La performance più rilevante arriva da Inveruno, dove l’Istituto Marcora (IS Inveruno) conquista il 1° posto tra gli istituti tecnici economici. Con un indice di occupazione dei diplomati del 74%, l’istituto si pone come una delle realtà più solide dell’intera area metropolitana. Un risultato che testimonia non solo la qualità della didattica, ma anche la capacità di creare collegamenti efficaci tra scuola e impresa, elemento sempre più decisivo nel mondo della formazione.
Abbiategrasso: Bachelet e Alessandrini confermano qualità e continuità
Buoni risultati anche per Abbiategrasso, che conferma la sua tradizione nella formazione tecnica.
Nella categoria degli istituti tecnici economici, il Vittorio Bachelet sale al 4° posto, con un indice di occupazione del 69%. Una posizione di prestigio che riflette una buona preparazione di base e una significativa spendibilità del titolo di studio nel mercato del lavoro.
Sul fronte tecnologico, l’Emilio Alessandrini si colloca al 3° posto tra gli istituti tecnici tecnologici, con un indice del 66%. Una performance che valorizza il percorso orientato alle competenze produttive, frutto di laboratori ben attrezzati, progettualità condivise con il mondo industriale e un corpo docente fortemente specializzato.
Magenta: i licei del Quasimodo e il professionale Einaudi trainano il territorio
Magenta si distingue grazie a un’offerta formativa ampia e articolata, capace di competere sia nell’ambito liceale sia in quello professionale.
Nel settore dei licei, spiccano due risultati importanti:
Liceo Classico “Salvatore Quasimodo”, 5° posto, segno di una formazione solida e di un curriculum che prepara efficacemente agli studi universitari umanistici.
Liceo delle Scienze Umane “Salvatore Quasimodo”, 10° posto, che conferma l’attrattività dell’indirizzo pedagogico e sociale presso le famiglie del territorio.
Non meno significativo è il piazzamento dell’Istituto Professionale “Luigi Einaudi”, 5° posto nella categoria Servizi, con un indice di occupazione del 59%. Un risultato che evidenzia una scuola capace di rispondere alla domanda di qualifiche tecniche e operative richieste dal mercato locale.
Eduscopio, uno strumento che misura l’efficacia della scuola reale
Le classifiche di Eduscopio si basano su indicatori concreti: i voti universitari, i crediti ottenuti dagli ex studenti, la coerenza tra studi e professioni, fino all’ingresso nel mondo del lavoro. È una valutazione che non fotografa soltanto l’offerta formativa, ma anche la capacità delle scuole di incidere davvero sul percorso di vita dei diplomati.
In questo quadro, la presenza costante degli istituti di Abbiategrasso, Magenta e Inveruno nelle parti alte delle graduatorie testimonia un territorio che investe nella qualità, nella progettazione educativa e nelle relazioni con università e imprese. Un ecosistema scolastico dinamico che continua a crescere e a migliorarsi.
Un territorio che crede nei suoi giovani
I risultati dell’edizione 2025 confermano un’evidenza che genitori e studenti conoscono bene: la zona dell’Ovest Milanese può contare su scuole solide, radicate e al passo con i cambiamenti. Dalle competenze digitali alla formazione laboratoriale, dalla preparazione teorica al contatto diretto con il mondo produttivo, le scuole del territorio mettono al centro i giovani e il loro futuro.
E mentre si avvicinano le giornate di open day e le iscrizioni per il prossimo anno scolastico, la fotografia di Eduscopio rappresenta un punto di riferimento prezioso per le famiglie, ma anche un motivo di orgoglio per tre comunità che continuano a puntare sulla qualità dell’istruzione come leva per lo svilup
