Hulk Hogan è morto all’età di 71 anni. Lo riferisce Tmz, precisando che la leggenda del wrestling è stata trovata in casa sua in Florida. Secondo i medici, si è trattato di un arresto cardiaco. Considerato una delle più grandi icone di tutti i tempi della disciplina a metà tra sport e spettacolo, Hogan ha segnato un’epoca con il suo carisma, il fisico imponente e la capacità di catturare l’immaginario di milioni di fan in tutto il mondo.
La sua carriera, che ha attraversato decenni, ha trasformato il wrestling da fenomeno di nicchia a spettacolo globale. Lo scorso anno Hulk Hogan era stato tra i protagonisti della Convention nazionale repubblicana a Milwaukee, nel Wisconsin, strappandosi le vesti e urlando il proprio sostegno al candidato presidente Donald Trump.
A noi che siamo nati negli anni ’70 e che abbiamo potuto apprezzare l’arrivo sul piccolo schermo prima del Catch e poi del più popolare Wrestling, commentato dal mitico Dan Paterson, questa notizia è come un colpo al cuore.
Se ne va un pezzo della nostra infanzia e gioventù. Già, perché c’erano i cartoni animati e poi c’erano loro. Accanto ai supereroi della Marvel c’erano questi giganti che se le davano di santa ragione…. per la felicità di noi bambini.
Hulk Hogan era l’apoteosi con quei suoi baffoni e quei muscoli e quella sua stazza imponente. L’icona dell’eroe americano ….. Aveva anche avuto una parte insieme a P.E. (Pessimo Elemento) Baracus in Rocky 3, altro personaggio mitico della serie A-Team. Oltre che in altre pellicole di minor importanza.
Ma l’elenco di questi super eroi era lunghissimo per noi bambini. A partire dai grandissimi lottatori giapponesi Antonio Inoki e Tiger Mask, ossia, l’Uomo Tigre, proseguendo con Andrè The Giant (Il Gigante) da Grenoble anche lui scomparso.
Ricordarli tutti è impossibile: c’era Abdullah the butcher “Il Macellaio” e poi Mark William Calaway per tutti solo ed esclusivamente ‘The Undertaker’…. il becchino.
Pagliacciata? Grande Show? Grande commedia??? Chissenefrega … a noi piaceva un sacco. Tanto che anche in Italia negli anni ’80 e seguire ’90 fu ben presto Wrestlingmania. Oggi i millenials non sanno nemmeno di cosa stiamo parlando, e non sanno che cosa si sono persi. Perchè oggi i Wrestler ci sono ancora…. ma il meglio è ormai andato.
Palazzetti dello sport strapieni, dal Palalido al vecchio Palatrussardi prima che arrivasse il Forum…
Per i benpensanti era una sorta di circo, per noi invece era bellissimo, sensazionale.
Ognuno interpretava la sua parte come in un cartone vivente della Marvel. Tanto che c’erano anche i pupazzetti che, ovviamente, il sottoscritto si era fatto comperare…
Pensavamo e pensavo che questi eroi fossero invincibili – come lo sono per chi scrive altri eroi dei film e spiace se qualcuno del politicamente corretto ne avrà male, ma sono i miei preferiti da sempre e ho visto e rivisto i loro film decine e decine di volte (Silvester Stallone, Arnold Schwarzenegger, Jason Statham, Bruce Willis, Chuck Norris …) – e invece no.
La magia è finita. Sono umani come noi. Se ne vanno come noi … Anche tu, mitico Hulk, con la tua canottiera che puntualmente ti strappavi e i tuoi bicipiti tirati a lustro. Anche tu che, come da copione, potevi sconfiggere tutti anche lui “Il Gigante” di Grenoble che ti guardava dall’alto in basso con i suoi quasi due metri e venti di statura.
Un’uscita di scena all’improvviso. Un colpo e via come un “gancio cielo” o un ‘laccio californiano’ con cui atterravi i tuoi avversari che poi non si rialzavano più.
Fai buon viaggio unico, inimitabile, gigante biondo.
F.V.