Fine settimana drammatico lungo i corsi d’acqua lombardi, dove in meno di 48 ore si sono registrate tre vittime.
A Montanaso Lombardo, in provincia di Lodi, un 20enne ha perso la vita ieri pomeriggio nelle acque dell’Adda. Il giovane si era immerso nel fiume ma non è più riuscito a riemergere: è stato recuperato privo di sensi dai soccorritori del comando provinciale dei vigili del fuoco di Lodi. Sul posto sono intervenuti anche l’elisoccorso, un’ambulanza e un’automedica di Areu, ma ogni tentativo di rianimazione si è rivelato vano. Solo il giorno prima, nello stesso fiume, era morto un ragazzo di 16 anni: ripescato in gravissime condizioni dai vigili del fuoco a Comazzo, non ce l’aveva fatta nonostante il ricovero all’ospedale San Raffaele di Milano.
Sempre ieri, un’altra tragedia si è consumata nel Varesotto. Un 24enne è stato ritrovato senza vita nel Ticino, a Somma Lombardo, in via Canottieri. Secondo le prime ricostruzioni, il giovane aveva trascorso la notte in riva al fiume con due amici: al risveglio, non vedendolo più, i compagni hanno lanciato l’allarme. Poco dopo è arrivata la conferma del decesso. Al momento non ci sarebbero elementi che facciano pensare ad atti violenti o a un gesto volontario, ma sarà l’autopsia a chiarire le cause. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, personale Areu, polizia locale e carabinieri di Gallarate.
Un bilancio pesantissimo che conferma, ancora una volta, quanto i fiumi possano rivelarsi insidiosi e pericolosi, soprattutto nelle giornate estive.