“Dona vita, dona speranza”. Concerto esclusivo ed inclusivo con gli Heartbeats al Lirico a favore di AIDO

Un connubio insolito ma vincente: i “Sempr’ alegher “e gli “Heartbeats” insieme in un evento di beneficenza, fatto di parole in musica e dialetto, patrocinato dal Comune di Magenta, per diffondere la cultura del dono e salvare vite umane.

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Un concerto esclusivo per la proposta ed inclusivo per il linguaggio. All’insegna del messaggio “Io dono. Non so per chi, ma so perché” che campeggiava sullo sfondo del palco si è svolta la serata che ha raccolto lunghi applausi per circa due ore, grazie alla bravura e alla passione della compagnia teatrale dei “Sempr’ alegher “e il gruppo musicale degli “Heartbeats.
“Un gesto semplice ma significativo e dall’importanza vitale, perché donare gli organi è donare speranza e vita”, ha così introdotto la serata di sabato 10 maggio al Teatro Lirico Rosa Maria Gomarasca, presidente AIDO Magenta.

I Saluti da parte dell’amministrazione comunale sono stati portati dall’assessore al Welfare Giampiero Chiodini che ha sottolineato quanto Magenta sia una città attenta a questo ambito. La serata, infatti, ha chiuso una giornata dedicata alla vita, iniziata con l’evento “Salva per essere salvato” organizzato da AREU per studenti e cittadini su manovre salvavita e prevenzione.
Emozione fin da subito, da quando nel buio è risuonato un battito, prima lento e poi sempre più forre, di un cuore che pulsava, come le note che stavano prendendo la scena.

Fondato da poco più di un anno in occasione dei cinquant’anni di Aido da Giulio Garbelli, che ha subito un trapianto ventun’anni fa, il gruppo musicale “Heartbeats” è costituito da professionisti del territorio con la passione per la musica. Si è esibito in un intreccio di brani italiani e stranieri che avevano come filo conduttore proprio il cuore, l’attenzione, il prendersi cura, il sognare un mondo migliore. Sul palco le voci di Carla Scanagatta, Loredana Lanzalacco, Lorenza Bosisio e Aldo Mainini; le chitarre di Giulio e Luca Bettolini oltre ad Alberto Pelegatta e Roberto dell’Isola al basso; alle tastiere Ettore Norani, batterista d’eccezione Lorenzo di Saverio.

Con il sempre bellissimo dialetto milanese i “Sempr’ alegher” hanno scaldato il pubblico mettendo in scena piccoli quadretti quotidiani. Era il 1991 quando a Parabiago la compagnia teatrale di Sergio Visentini muoveva i primi passi con l’intenzione di promuovere e divulgare l’arte teatrale e di tenere viva la parlata meneghina. Che ieri sera al Teatro Lirico ha vissuto un’altra occasione.
La conclusione della serata è stata affidata ad un brano iconico, il sogno dei Beatles, “Imagine”, come augurio di un mondo migliore.
Per informazioni sulle iniziative Aido, di diffusione della cultura del dono e della promozione di sani stili di vita: www.aido.it

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