Lo scorso 4 luglio si era presentato al comando dei carabinieri di Vigevano, denunciando di aver subìto una rapina. L’uomo, 64 anni, dipendente di una società di trasporto, ha raccontato che mentre stava parcheggiando l’auto aziendale, era stato avvicinato da due nordafricani: uno lo aveva immobilizzato, mentre l’altro gli aveva procurato una ferita all’addome con un oggetto, riuscendo a strappargli un borsello contenente 1856 euro in contanti cioè l’incasso della ditta.
Dalle indagini dei militari è emerso che la versione fornita dal 64enne non corrispondeva alla verità. La ricostruzione dei fatti, effettuata anche grazie alla visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, ha permesso di accertare che l’uomo, al fine di appropriarsi dell’incasso aziendale di cui era temporaneamente in possesso nel suo ruolo di collaboratore, ha simulato il reato. Per rendere più credibile la dinamica della rapina si era inferto autonomamente le lesioni, poi medicate al Pronto soccorso dell’ospedale civile di Vigevano. Per l’uomo è scattata la denuncia per simulazione di reato.