Covid. Vaccini ed effetti avversi. La proposta di uno screening di massa sui vaccinati

I vertici regionali del partito della destra chiedono alle autorità lombarde che tutta la popolazione sottoposta obbligatoriamente a vaccino, in primis i bambini, vengano sottoposti ad uno screening per valutarne gli eventuali effetti avversi.

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Facciamo una premessa di fondo: Ticino Notizie è sempre dalla parte della Scienza. Non crediamo a stregoni e fattucchieri. Ciò detto nel periodo dell’emergenza Covid nel nostro Paese sono stati commessi degli errori (non a caso c’è una commissione d’inchiesta) e indubbiamente il tema dei vaccini creati in laboratorio forzatamente di corsa per cercare di arginare le tantissime morti (le immagini dei camion di Bergamo sono ancora nelle nostre menti), è argomento che continua a far discutere a distanza di anni.

Già, perchè pur essendo distanti dalle posizioni NO VAX è legittimo domandarsi se ci sono state delle esagerazioni, se le pressioni da parte delle lobby farmaceutiche e delle Big Pharma sono andate oltre i confini del lecito e, soprattutto, se i vaccini (visto che alcuni sono stati anche ritirati dal mercato) non abbiano lasciato conseguenze sulla popolazione. Di morti ‘sospette’ ce ne sono state, anche se il nesso eziologico tra vaccino e decesso non è cosa affatto semplice da dimostrare.

Noi ci preoccupiamo in primis della popolazione più giovane, che probabilmente aveva già di suo tutti gli anticorpi per sconfiggere il Covid, ma che a causa di una serie di leggi (talvolta anche piuttosto liberticide) è stata costretta a subire due inoculazioni, pena l’esclusione di fatto dalla vita in comunità.

Ora questo giornale e, in primis, chi scrive è decisamente lontano dalle posizioni dei Forzanovisti.
Tant’è che da una parte si predica ‘Ordine e disciplina’ mentre noi professiamo la Libertà come valore cardine alla base di tutto.

Ma sulla questione dello screening generale su tutti i vaccinati, beh, pensiamo che la proposta di FN non debba essere letta come una bestemmia. Anche in termine di prevenzione rispetto a future malattie che potrebbero insorgere nei soggetti sottoposti a vaccino.

Detto che in un Paese in cui ne leggiamo ogni giorno di bislacche, tutto sommato questa ha una sua ratio. Sarà ascoltata? Certamente no. Lo sappiamo in partenza.

Però questo giornale che vive sulla Libertà delle Idee (anche quelle che in apparenza sono scomode o vanno controcorrente e nascono da chi ha scelti di stare dalla ‘parte sbagliata’) vuole darle spazio.

Ad intervenire sull’argomento sono stati i vertici regionale di Forza Nuova Lombardia, Ezio Codegoni, ed i responsabili locali di Milano, Maria Federico, e di Bergamo Walter Alfonso, che chiedono che la “proposta Fiore”, di uno screening generale per tutti i vaccinati, venga adottata immediatamente dalle autorità regionali lombarde.

Roberto Fiore leader di FN è in corsa per le Regionali in Umbria ed è in questo contesto che ha lanciato la proposta dello screening di massa:

https://www.rainews.it/amp/tgr/umbria/articoli/2024/07/anche-roberto-fiore-in-corsa-per-la-regione-930f4998-7276-4242-a9b6-5a018e1ebbda.html

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