Corbetta: violenza di genere, parlarne in classe

Un progetto a cura del "Rotary Club Magenta" per gli studenti delle classi medie

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

“Forse è una goccia in mezzo al mare, ma il mare è fatto di gocce”, questo il commento di Raffaella Mastaglia in merito al progetto, finanziato da Rotary Club Magenta, allo scopo di sensibilizzare i più giovani al fenomeno della violenza di genere. La proposta, partita già nel 2019 per iniziativa della stessa Mastaglia allora presidente del sodalizio, ha coinvolto gli alunni di seconda media dell’Istituto ‘Aldo Moro’.

“In accordo con la dirigenza, con i docenti delle classi e con il sostegno dell’Amministrazione Comunale, in particolare della titolare della Pubblica Istruzione, Elisa Baghin – ha detto la rotariana – abbiamo organizzato sei incontri della durata di due ore ciascuno, tre in data 5 marzo e tre in data 19 del medesimo mese, guidati da Viviana Fusar Poli, Avvocata del Foro di Milano, iscritta nelle liste degli Avvocati della Regione Lombardia che si occupano di prevenzione e di contrasto alla violenza di genere e della tutela delle fasce deboli”.

Alla classica affollata conferenza in Aula Magna si è preferito il coinvolgimento di una sola classe per volta, “perché il piccolo gruppo permette di operare in maniera più diretta e interlocutoria”, ha affermato la professionista milanese che ha riproposto a Corbetta quanto da tempo sperimenta nelle scuole del capoluogo. Si parte dalla definizione del fenomeno, come nasce, quali sono gli stereotipi che riguardano la violenza di genere; viene richiesto ai ragazzi di esprimersi a proposito della disparità tra uomo e su cosa ciò può comportare.

“Uno spazio importante – ha sottolineato la Fusar Poli – è dedicato all’analisi e alla riflessione sul linguaggio, quello violento dei testi di alcune canzoni, la qualcosa interessa molto i ragazzi, ne stimola gli interventi, li aiuta a superare l’imbarazzo in cui inizialmente possono trovarsi di fronte a una persona sconosciuta”. Per portare un esempio: richiesti di esprimersi sul caso mediatico del rapper Tony Effe, non hanno esitato a manifestare i loro pareri, non proprio positivi. Meno male. “Accade anche che nel corso di questi incontri emergano problemi presenti nella classe”, insomma se i ragazzi si sentono toccati nel vivo, la reazione non manca.

Proprio nella mattina dello scorso 5 marzo, Raffaella Mastaglia e Tiziana Macchi per Rotary Club Magenta, l’Assessora Baghin e la Vice Sindaco Linda Giovannini hanno voluto salutare, una per tutte, la classe 2B, augurando ai ragazzi e augurandosi che l’iniziativa possa avere risvolti utili e positivi.

Franca Galeazzi

■ Prima Pagina

Ultim'ora

Altre Storie

Pubblicità

Ultim'ora nazionali

Altre Storie

Pubblicità

contenuti dei partner