Corbetta, sette multe al semaforo dell’Isola, cittadino protesta: “C’era il verde, superavo la fila”

Il Sindaco Ballarini ribatte Cassazione alla mano: "Queste manovre sono sanzionabili".

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Sette multe in pochi giorni e tutte per lo stesso motivo. Un esborso economico non indifferente per un illecito nel quale stanno incappando diversi automobilisti che transitano dal comune di Corbetta. Piero percorre tutti i giorni, con lo scooter, la strada statale 11 e, arrivato all’isola di Corbetta dove c’è l’impianto semaforico, deve proseguire dritto in direzione Magenta. «Quando mi trovo di fronte il verde solitamente mi sposto sulla sinistra per oltrepassare la colonna di auto che mi precede – racconta – Ma è proprio questa manovra che porta l’impianto a far scattare automaticamente la sanzione e l’ho scoperto soltanto adesso, dopo sette multe che mi sono arrivate».

In pratica con lo spostamento verso sinistra il cittadino incappa nel semaforo rosso, ovvero la freccia che si trovano gli automobilisti che devono entrare a Corbetta. Ma lui non deve entrare a Corbetta, ma proseguire dritto verso Magenta. Convinto di avere il verde dalla sua. In realtà ha attivato il meccanismo che ha fatto scattare la sanzione con il solo spostamento verso la corsia vicina che aveva il rosso. E poco importa al meccanismo automatico che lui volesse tirare dritto. La multa ormai è partita. E le multe sono arrivate un mese dopo, tutte insieme. «Sta succedendo a molti – continua – con lo scooter non posso spostarmi verso destra perché le auto parcheggiano ed è pericolosissimo se arrivo mentre qualcuno apre la portiera. Ma la cosa che mi chiedo è una. Per quale motivo la Polizia locale non mi ha chiamato dopo due o tre sanzioni? Quanto meno avrei capito e avrei modificato il mio comportamento». Sette multe da 180 euro l’una, 130 se si paga subito. E sei punti tolti dalla patente per ogni sanzione. Questo è il risultato.

«Non posso far altro che ricorrere contro queste sanzioni», afferma. «Purtroppo la manovra del cittadino è vietata dal Codice della Strada – spiega il Sindaco di Corbetta Marco Ballarini – diverse sentenze della Cassazione affermano che è corretto sanzionare in occasione di queste manovre. Quanto al fatto di non essere stato avvisato posso dire che il sistema è automatizzato e noi non possiamo vedere che Tizio ha preso quattro multe di fila. Il fatto che ci siano le telecamere è ben segnalato e il cittadino dovrebbe sapere di non fare manovre errate». Ma il cittadino ribadisce: «Vero che la Cassazione è intervenuta, ma si trattava di un’auto. Nel mio caso ero sempre con lo scooter e di fatto sanzionato per essere passato con il verde». Foto Marcello Stoppa Corona

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