― pubblicità ―

Dall'archivio:

Corbetta. Presentato il lavoro delle 19 studentesse del club “Girls code is better” all’ICS ‘Aldo Moro’

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

Hanno lavorato sodo, a lungo e insieme, le diciannove studentesse di classi diverse dell’ICS ‘Aldo Moro’ che sabato scorso, presso la sala polifunzionale, hanno presentato il risultato di un lavoro a tema “La salvaguardia delle risorse idriche di Corbetta dal punto di vista storico e ambientale”

CORBETTA – Questa non è, però, una notizia come tante. Peculiarità degli strumenti usati, modalità di svolgimento e finalità dello stesso lavoro, rappresentano, infatti, l’attuazione del progetto nazionale ‘Girls code it better’, cui l’Istituto ha aderito, unico , per altro, nel nostro territorio. GCIB nasce nel 2014, come iniziativa di orientamento e formazione per avvicinare le ragazze alla tecnologia e a carriere STEM (Science Technology Engineering and Mathematics), cui l’appartenenza al gentil sesso non offre possibilità pari a quelle dei maschi. Da novembre ad aprile, un pomeriggio a settimana, in orario extrascolastico, per un totale di 45 h, le Nostre, divise in quattro gruppi, si sono messe in gioco “nella progettazione e realizzazione di prodotti utili alle persone, alle scuole e al territorio, imparando a creare siti web, sviluppare app, costruire robot, progettare manufatti e stamparli in 3D”, come da loro stesse riferito in un articolo redatto per il giornalino della scuola.

A guidarle la determinazione e la professionalità di Elena Giardinazzo e Giulia Morlacchi, rispettivamente nel ruolo di coach docente e di coach maker. Girls code it better? Le ragazze codificano meglio? Affermarlo in assoluto, forse non è possibile, ma di certo, è possibile affermare che codificano bene, che si divertono nel farlo, che da questa esperienza più di una ha tratto stimoli interessanti a proposito delle proprie scelte future. Sono apparse entusiaste, soddisfatte delle competenze e delle conoscenze acquisite che, inoltre, hanno permesso loro un approccio più consapevole all’ambiente in cui vivono: i fontanili di Corbetta, il Museo del legno dove è in corso il restauro della caldaia a vapore, il valore artistico di Villa Frisiani Mereghetti Maggi.

Il risultato del viaggio nella tecnologia del Club -così è definito ogni gruppo aderente a GCIB – di Corbetta precedentemente era stato presentato in occasione del grande evento finale dello scorso 6 maggio, svoltosi presso il Politecnico milanese, quando e dove si sono condivise le esperienze di tutte le girls tecnologiche delle scuole del territorio. Motivo di giusto orgoglio per la dirigente Aurora Gnech e per il Sindaco Marco Ballarini che si sono complimentati con docenti e allieve, incoraggiandole a non lasciare la strada intrapresa. “Spero che questa esperienza possa continuare anche il prossimo anno scolastico, e che sia passato il messaggio che la destrezza digitale diventa competenza quando è utilizzata per realizzare qualcosa di buono”, ha commentato la dirigente. “Siamo disponibili a sostenere la scuola in questo percorso innovativo, utile per il domani lavorativo delle nostre giovani ”, ha affermato il primo cittadino.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi