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Corbetta, la dura (e lucida) rampogna di Del Gobbo a Ballarini: ‘E’ sindaco che divide, serve chi è capace di unire’- di Fabrizio Provera

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CORBETTA Villa Manzoli, 16 luglio 2021, Luca Del Gobbo: “Ci accingiamo a vivere una campagna elettorale, non una guerra. Pertanto certi toni andrebbero abbassati e certe azioni risparmiate. Siccome sono toscano di origine, prendo a nolo le parole di un politico toscano come me ma di centrosinistra, Matteo Renzi, e rivolgo al sindaco di Corbetta un invito amichevole: caro Ballarini, stati sereno”.

16 luglio 2021, villa Manzoli, parla il ministro del Turismo Massimo Garavaglia: “essendo arrivato qui con la mia macchina, e senza scorta, spero che qualcuno non me la porti via, nel caso fossi in divieto di sosta. Nel caso, poco male, andrò a riprendermela..”, riferimento, neppure tanto velato, a certe asprezze emerse in questi anni in seno alla Polizia Locale corbettese.

Ieri sera, a villa Manzoli, Luca Del Gobbo è tornato a parlare di Marco Ballarini, rivale di Renzo Bassetto. Ora, neppure chi scrive (che conosce Ballarini da 23 anni, molto più di altri quindi) può o vuole sottostimare le capacità del sindaco uscente in termini amministrativi.

Ma credo, anche e forse di più, alle parole che il VERO leader del centrodestra magentino, Luca Del Gobbo, ha speso ieri sera. Parole coraggiose. Sentiamole.

“Abbiamo assistito, negli ultimi cinque anni, a una Corbetta che si è isolata, che non ha partecipato attivamente e nei modi dovuti ai tavoli sovracomunali. Lo faceva molto meglio il centrosinistra, quando ero sindaco di Magenta. Abbiamo visto un sindaco capace soprattutto a DIVIDERE, mentre il sindaco è per definizione SINDACO DI TUTTI, CHIAMATO A UNIRE. E Renzo Bassetto, per la sua storia personale e imprenditoriale, è certamente più capace di unire. Questo deve essere ben chiaro”.

Pensiamo sia tutta qui, la differenza o il nocciolo della questione (politica). A cui Del Gobbo, da buon toscano, ha aggiunto una chiosa al pepe: ‘Spero che i partiti del centrodestra non facciano rientrare dalla finestra chi è uscito dalla porta, sbattendola e attaccando quei partiti dove ha militato per anni, come ha fatto Marco Ballarini”. Chiaro, semplice, icastico.

Da domani cala il silenzio. A Corbetta si vota. Buone elezioni a tutti: belli, brutti, unitari e divisivi.

Fabrizio Provera

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