Coppa Davis a Milano? Un sogno. Sala: niente concerto di Capodanno

"Sarà un Natale di fatica per i milanesi e per tutti gli italiani perché obiettivamente i salari reali sono scesi in questi anni"

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“Deve essere una candidatura forte, senza fare brutte figure. A noi interesserebbe eccome, sarebbe una cosa prestigiosa. Non lo so quanto sia concreta, Binaghi mi ha chiamato per capire il nostro interesse e il nostro interesse è enorme, è chiaro che sarebbe un sogno”. Sono le parole del sindaco di Milano Beppe Sala, sull’ipotesi che la prossima Coppa Davis 2025 possa disputarsi a Milano. A margine della presentazione dei mercatini di Natale, Sala ha poi spiegato di aver detto ad Angelo Binaghi, presidente della Federazione Tennis, che “se c’è spazio, non solo aiuto ma sono felicissimo, però è chiaro che bisogna fare delle partite che si possono portare a casa. Lui credo che ci stia lavorando, riflettendo”. Poi ha concluso affermando che relativamente alla struttura idonea “se c’è interesse, si fa”.

“Spero, ma non è detto, che il Bilancio si approvi entro Natale. Nel Bilancio ho dato alcuni punti fermi. Il principale è la spesa sul welfare, che deve essere sostenuto. Piuttosto tagliamo cose a cui si può rinunciare, come ad esempio il concerto di capodanno. Ma il welfare va sostenuto, perché sono consapevole che le difficoltà ci sono”. Lo ha detto il sindaco Beppe Sala, a margine dell’inaugurazione dei mercatini di Natale al Duomo di Milano.

“Sarà un Natale di fatica per i milanesi e per tutti gli italiani perché obiettivamente i salari reali sono scesi in questi anni, per questo è necessario che li si sostenga, io ci tengo molto”.

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