Servono 12,5 annualità di stipendio per acquistarne casa a Milano. Lo rivela l’indagine condotta dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa che posiziona il capoluogo lombardo come la città più costosa d’Italia con un prezzo medio al metro quadro di 4.285 euro. Seguono Roma con 9 annualità e Firenze con 8,8.
Le città meno costose e con prezzi più contenuti sono quelle in cui ne occorrono di meno, Palermo e Genova 3,3 annualità avendo rispettivamente un prezzo medio di 1.127 euro al mq e 1.143 euro al mq. I prezzi di Milano sono causati dalle riqualificazioni in atto sul suo territorio con aumenti di prezzi che dal centro iniziano ad estendersi anche alle periferie riqualificate. Ad oggi il trend si conferma. “Guardando al passato – si legge in una nota diffusa dal Gruppo – i picchi più elevati si sono registrati nel 2007 quando i prezzi raggiunsero l’apice e per acquistare casa occorrevano poco più di 10 annualità”. La città più costosa all’epoca era Roma dove occorrevano 14,8 annualità, seguita da Milano con 14. La capitale resterà in vetta alla classifica fino al 2019 anno in cui Milano supera Roma e diventa la città con il più alto numero di annualità di stipendio per comprare casa.